Tracheotomie pediatriche, un’esperienza recente da un centro accademico
Lo studio scientifico intitolato “Pediatric tracheostomies: a recent experience from one academic center” di Jeanine M Graf, Barbara A Montagnino, Remí Hueckel e Mona L McPherson è una serie di casi retrospettiva che descrive le indicazioni, il momento chirurgico, la durata del ricovero, i costi ospedalieri e il destino alla dimissione dei pazienti pediatrici sottoposti a tracheostomia. Gli autori dello studio sono Jeanine M Graf, Barbara A Montagnino, Remí Hueckel e Mona L McPherson.
Obiettivi dello studio:
- Descrivere le indicazioni per cui è stata eseguita la tracheostomia nei pazienti pediatrici.
- Analizzare la distribuzione dei tempi di esecuzione dell’intervento chirurgico.
- Valutare la durata del ricovero ospedaliero e i costi associati.
- Esaminare il tasso di letturemissione e le cause delle readmissioni.
- Esplorare il destino dei pazienti alla dimissione.
- Valutare il tasso di mortalità a sei mesi e le cause dei decessi correlati alla tracheostomia.
Lo studio è stato condotto presso un grande ospedale pediatrico accademico situato in un’area urbana. È stata eseguita un’analisi retrospettiva dei casi, prendendo in considerazione 70 bambini e adolescenti sottoposti a tracheostomia nell’arco di 24 mesi. I dati sono stati ottenuti dai registri del database ospedaliero e comprendevano informazioni demografiche dei pazienti, tassi di readmissione, costi ospedalieri e conferme dei decessi.
Le principali indicazioni per cui è stata eseguita la tracheostomia nei pazienti pediatrici sono state:
- Ostruzione delle vie aeree.
- Protezione inadeguata delle vie aeree.
- Malattia polmonare cronica.
- Debolezza neuromuscolare.
- Ipoventilazione centrale.
La tempistica chirurgica della tracheostomia è stata suddivisa in tre categorie: ventilazione meccanica prolungata, programmata (o elettiva) o d’urgenza. La durata complessiva mediana del ricovero ospedaliero è stata di 46 giorni, con un range che va da 14 a 254 giorni. I costi ospedalieri medi hanno avuto una mediana di $136,718, con un range che va da $36,237 a $913,934.
Il gruppo di pazienti che ha richiesto una ventilazione meccanica prolungata ha subito la tracheostomia dopo una mediana di 26 giorni (media di 37,5 giorni) di permanenza in ventilazione. L’81% dei bambini è stato dimesso a casa, ma il 63% di essi è stato rilevato nuovamente in ospedale entro 6 mesi, e l’11% ha richiesto quattro o più ricoveri. Il tasso di mortalità a sei mesi è stato del 13%, ma nessun decesso è stato correlato alla tracheostomia.
Lo studio evidenzia che i bambini sottoposti a tracheostomia costituiscono una popolazione eterogenea con diverse condizioni mediche che hanno richiesto l’intervento. È emerso che i pazienti che necessitano di tracheostomia per la ventilazione meccanica a lungo termine hanno tempi di degenza ospedaliera più lunghi rispetto a quelli sottoposti a tracheotomia in modo programmato o d’urgenza. Inoltre, il tasso di readmissione ospedaliera è risultato significativamente alto in questa complessa categoria di pazienti. Tuttavia, va notato che la tracheostomia in sé non è stata associata a decessi nei pazienti sottoposti a questo intervento.
Questo studio fornisce informazioni importanti sulla gestione dei pazienti pediatrici sottoposti a tracheostomia e può aiutare a migliorare le strategie di cura e assistenza per questa popolazione particolarmente vulnerabile.
In uno studio intitolato “Bambini con nuove tracheotomie: pianificazione per l’educazione familiare e comuni ostacoli alle dimissioni”, sono emerse nuove raccomandazioni.
I pazienti pediatrici con una nuova tracheotomia affrontano lunghe ospedalizzazioni iniziali e hanno esigenze complesse riguardanti l’istruzione e il dimissionamento. Sono stati individuati otto comuni impedimenti all’istruzione e al dimissionamento dei bambini con nuove tracheotomie da parte di undici operatori sanitari esperti in pazienti dipendenti da tecnologie, nel corso di uno studio pilota retrospettivo su 70 bambini e adolescenti sottoposti a tracheotomia in un grande ospedale pediatrico accademico urbano nel periodo di 24 mesi.
Dai record ospedalieri sono state estratte la durata del ricovero, gli ostacoli sia all’istruzione che al dimissionamento e l’attrezzatura medica necessaria al momento delle dimissioni. I caregiver dei bambini con nuove tracheotomie hanno impiegato in media 14 giorni (intervallo 5-110 giorni) per completare con successo un programma di istruzione sulla tracheotomia. Il dimissionamento è avvenuto in media dopo 6,5 giorni (intervallo 0-71 giorni) dal completamento dell’istruzione. Gli ostacoli comuni al completamento del programma di istruzione includevano problemi sociali (ad esempio, mancanza di assistenza per i fratelli), malattie intercorrenti del paziente e/o barriere linguistiche. Gli ostacoli al dimissionamento includevano malattie intercorrenti del paziente, problemi sociali (ad esempio, mancanza di acqua corrente) e l’indisponibilità dell’assistenza infermieristica domiciliare.
La coorte di pazienti ha avuto una durata complessiva mediana del ricovero di 46 giorni. Alla dimissione, il 55% dei bambini richiedeva due o più dispositivi medici (oltre alla tracheotomia) e il 61% aveva una certa dipendenza dalla ventilazione a pressione positiva.
Si suggerisce che un programma strutturato di istruzione e dimissione potrebbe comportare una riduzione della durata complessiva del ricovero per i bambini con nuove tracheotomie. Inoltre, è importante anticipare gli ostacoli all’istruzione e al dimissionamento delle famiglie per garantire un processo di transizione più fluido dei bambini verso il contesto ambulatoriale.
- PMID: 18477921Pediatric tracheostomies: a recent experience from one academic center
- PMID: 18613098Children with new tracheostomies: planning for family education and common impediments to discharge