Le calde temperature estive portano con sé una serie di sfide fisiologiche che accentuano gli effetti dell’assunzione di alcol, aumentando il rischio di disidratazione e comportamenti a rischio. Mentre le occasioni sociali si moltiplicano, le soglie di consumo sicuro si abbassano rispetto alla stagione fredda, ma spesso i segnali di pericolo vengono trascurati.

L’estate, nota per le riunioni conviviali e le serate a ritmo serrato, coincide spesso con un aumento del consumo di alcol. Tuttavia, è ben documentato che le alte temperature non si sposano bene con gli alcolici, generando una serie di risvolti fisiologici negativi. Tra aperitivi al tramonto, happy hour in spiaggia, cene tra amici e nottate nei locali, le opportunità di bere aumentano, e non è sempre semplice mantenere una moderazione compatibile con la sicurezza, sia in situazioni come la guida automobilistica che per gli effetti a breve e lungo termine sull’organismo.

Recentemente, George Koob, direttore del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA) negli Stati Uniti, esperto di rilievo internazionale, ha riassunto i punti chiave da conoscere.

L’Effetto dell’Alcol sull’Organismo

Le reazioni individuali all’alcol sono varie e dipendono da numerosi fattori, tra cui età, sesso, peso corporeo, ambiente e condizioni di salute. Di conseguenza, stabilire limiti quantitativi universali e precisi risulta complesso, e spesso il controllo dell’assunzione di alcol è affidato alla sensibilità personale.

Una delle sfide principali è l’assuefazione, un fenomeno in cui il corpo richiede sempre più alcol per raggiungere lo stesso livello di euforia. Questo può portare a conseguenze dannose, sia a livello fisico che mentale.

L’associazione tra alcol e rischi fisici e sociali è ben documentata. Conoscere gli effetti dell’abuso di alcol, specialmente durante l’estate, può aiutare a prendere decisioni informate per garantire il benessere individuale e collettivo.

Il NIAAA ha definito il consumo eccessivo di alcol in base al numero di bevute, differenziando tra uomini e donne. Le donne dovrebbero evitare di superare 3 bevute al giorno o 7 a settimana, mentre per gli uomini si parla di massimo 4 bevute al giorno o 14 a settimana. Particolare attenzione è rivolta al binge drinking, un comportamento che comporta l’assunzione smodata e veloce di alcol, spesso nell’arco di mezz’ora. Questo comportamento, oltre a danneggiare l’organismo, spesso ha implicazioni sociali negative.

Cosa cambia in estate

L’idratazione è fondamentale quando si assume alcol durante l’estate, poiché l’alcol contribuisce alla disidratazione. L’aumento della temperatura corporea può portare a colpi di calore, mal di testa, affaticamento e vertigini. L’esposizione prolungata all’alcol può rendere la pelle più sensibile al sole, quindi è consigliabile utilizzare la protezione solare.

Inoltre, l’alcol può compromettere attività come la guida e il nuoto, aumentando i rischi associati. Chiunque abbia livelli elevati di alcol nel sangue è più incline a mettere in pericolo se stesso e gli altri.

L’assunzione di alcol può avere conseguenze serie anche oltre la guida stradale, estendendosi alla navigazione in barca e al nuoto, dove la mancanza di lucidità e limitazioni fisiche può causare rischi significativi, soprattutto nelle zone con correnti marine. Chi ha elevati livelli di alcol nel sangue è più incline a causare danni a sé stessi e agli altri. Anche coloro che non consumano alcol possono beneficiare di accortezze per fornire consigli a parenti e amici. Spesso si sopravvaluta la propria tolleranza all’alcol, ma i dati dimostrano il contrario. Ad esempio, il 31% dei decessi per annegamento è associato a concentrazioni alcoliche nel sangue superiori al limite legale. L’eccesso di alcol è coinvolto nel 30-40% degli incidenti stradali gravi o fatali.

Il NIAAA ha identificato segnali che dovrebbero far riflettere sull’uso di alcol. Se più di due affermazioni di una lista di dodici risultano vere, è consigliabile prestare attenzione alle abitudini di consumo. L’alcol non solo può arrecare danni fisici, ma può anche avere effetti negativi a lungo termine sulle relazioni interpersonali e sulla salute mentale.

Cosa succede a livello psicologico

Esaminiamole sequenzialmente: si superano le quantità di alcol previste; diventa difficoltoso smettere o ridurre il consumo; si finisce per consumarne di più di quanto avevo programmato; si dedicano lunghi intervalli alle bevande alcoliche; si combatte con il desiderio di prendere un drink; l’assunzione di alcol influenza il coinvolgimento in altre attività come il lavoro, il tempo con la famiglia o gli amici; malgrado queste sfide, si continua a bere, rinunciando ad altre attività per privilegiare l’assunzione di alcol; si metto a rischio a causa del consumo di bevande alcoliche; persisterà l’assunzione nonostante sentimenti di tristezza o ansia; aumenterà il consumo di alcol per raggiungere la medesima sensazione di euforia; l’assunzione di alcol genererà difficoltà nel sonno, agitazione e svariati disagi.

L’abuso di alcol ha implicazioni sociali, poiché può influenzare negativamente il comportamento e le interazioni. Inoltre, può condurre a circoli viziosi che si instaurano già durante l’adolescenza. Le conseguenze di comportamenti protratti nel tempo possono essere significative, compromettendo relazioni, lavoro e benessere generale.


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