I crampi muscolari, contrazioni involontarie e improvvise dei muscoli scheletrici, possono manifestarsi in diverse parti del corpo, come cosce, polpacci, piedi, braccia, addome o schiena. Questi crampi possono essere molto dolorosi e hanno una durata limitata nel tempo.

Il crampo muscolare è un fenomeno comune che si manifesta come una contrazione improvvisa, breve e dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli. Secondo il dottor Bassi, esperto nel campo, i crampi muscolari colpiscono spesso le persone di età superiore ai 50 anni, sebbene possano verificarsi anche in individui sani di tutte le età.

Uno dei tipi più comuni di crampi muscolari riguarda gli arti inferiori, in particolare i crampi benigni idiopatici alle gambe che si verificano spesso durante la notte. Questi crampi possono colpire il polpaccio e causare una flessione plantare del piede o delle dita. Si stima che circa il 73% della popolazione ne sia affetto.

Inoltre, esistono anche i crampi muscolari legati all’attività fisica, che possono manifestarsi durante o subito dopo l’esercizio fisico. Sebbene solitamente siano innocui e spesso non richiedano una visita medica, i crampi muscolari possono provocare un dolore così intenso da impedire l’uso del muscolo interessato, con una durata che può variare da pochi secondi a diversi minuti.

Le cause dei crampi muscolari possono essere diverse:

  • Affaticamento muscolare: L’eccessivo sforzo fisico o l’uso prolungato dei muscoli durante l’esercizio fisico intenso o in condizioni di caldo eccessivo possono provocare crampi muscolari.
  • Squilibri di liquidi ed elettroliti: La disidratazione e gli squilibri di minerali come potassio, calcio, magnesio o sodio possono favorire l’insorgenza di crampi muscolari.
  • Inattività muscolare prolungata: La permanenza in una posizione statica per lungo tempo o il riposo prolungato possono causare crampi muscolari, specialmente quando si riprende l’attività.
  • Condizioni mediche: Alcune malattie o condizioni come diabete, insufficienza renale, malattia di Parkinson o ipotiroidismo possono aumentare il rischio di crampi muscolari.
  • Uso di farmaci: Alcuni farmaci come quelli utilizzati per l’ipertensione, le statine per il colesterolo alto o i diuretici possono causare crampi muscolari come effetto collaterale.
  • Altre cause: Tra le altre possibili cause di crampi muscolari vi sono lo stress, il freddo intenso, carenze vitaminiche (in particolare di vitamina D o B12) e alcune condizioni neurologiche come il morbo di Charcot-Marie-Tooth.

I crampi muscolari possono essere un sintomo comune o probabile di varie malattie. Le possibili cause di crampi muscolari includono:

Cause comuni

  • Aterosclerosi
  • Atrofia muscolare spinale
  • Beriberi
  • Claudicatio intermittens
  • Colera
  • Colpo di calore
  • Ipoparatiroidismo
  • Ipotiroidismo
  • Morbo di Hashimoto
  • Neuropatia diabetica
  • Paraparesi spastica
  • Piede cavo
  • Sclerosi laterale amiotrofica
  • Sindrome compartimentale
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Sindrome fibromialgica
  • Vene varicose

Cause rare

  • Acidosi metabolica
  • Anemia
  • Cirrosi epatica
  • Coagulazione intravascolare disseminata
  • Diabete
  • Encefalopatia di Wernicke
  • Gravidanza
  • Insufficienza renale
  • Morbo di Parkinson
  • Osteite
  • Osteomielite
  • Policitemia vera
  • Psicosi di Korsakoff
  • Sindrome di Ehlers-Danlos
  • Steatosi epatica non alcolica
  • Tromboflebite
  • Trombosi venosa profonda

È importante sottolineare che questi sono solo esempi di possibili cause di crampi muscolari e che la presenza di crampi muscolari non significa necessariamente che si abbia una delle malattie elencate. In caso di crampi muscolari frequenti, persistenti o accompagnati da altri sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e una diagnosi corretta.

Durante la valutazione clinica dei crampi muscolari è necessario distinguere tra disturbi trattabili e patologie più gravi che possono contribuire alla comparsa dei crampi. Inoltre, è fondamentale escludere altre condizioni che possono simulare o essere scambiate per crampi muscolari, come la claudicatio intermittens (nota anche come “sindrome delle vetrine”), le distonie e la sindrome delle gambe senza riposo.

Il trattamento dei crampi muscolari dipende dalla causa sottostante. In generale, è possibile alleviare i crampi muscolari attraverso l’auto-gestione, ad esempio con riposo, applicazione di calore o freddo sulla zona interessata, adeguata idratazione e bilanciamento degli elettroliti. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare un medico per una valutazione più approfondita e per escludere altre patologie sottostanti.


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