I sintomi della menopausa, noti anche come sintomi menopausali, sono una serie di disturbi che si verificano durante la fase in cui una donna sperimenta la cessazione naturale della sua fertilità e del ciclo mestruale.

La menopausa è un momento cruciale nella vita di una donna, segnato dall’esaurimento funzionale delle ovaie e la fine della fertilità e delle mestruazioni. Durante questa fase, cessa la produzione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. La data precisa della menopausa corrisponde all’ultima mestruazione, ma questa transizione si inserisce in un periodo più ampio noto come climaterio, che comprende fasi variabili da donna a donna. Il climaterio include la premenopausa, la fase che precede l’ultima mestruazione, e il periodo immediatamente successivo all’ultima mestruazione.

Nella premenopausa, le ovaie riducono gradualmente la loro attività, causando fluttuazioni nella produzione di estrogeni e progesterone (gli ormoni ovarici), il ciclo mestruale diventa irregolare. Queste alterazioni ormonali possono provocare sintomi fisici e psicologici nella donna in menopausa, ma che possono essere trattati per affrontarli in modo sereno.

La menopausa segna anche l’inizio della vita post-fertile, un privilegio della specie umana, visto come un periodo evolutivo dedicato alla trasmissione verbale del patrimonio culturale alle generazioni successive, un aspetto di grande valore in una società umana basata sulla famiglia.

Per quanto riguarda l’età della menopausa, questa coincide con l’ultima mestruazione spontanea e viene diagnosticata retrospettivamente dopo 12 mesi di assenza del ciclo. Fisiologicamente, la menopausa può iniziare tra i 45 e i 55 anni. Si parla di menopausa tardiva se si manifesta dopo i 55 anni e precoce se avviene prima dei 45 anni. L’insorgenza precoce può essere correlata a disfunzioni ovariche o terapie mediche.

L’età della menopausa sembra essere determinata geneticamente e non è variata nonostante l’aumento dell’aspettativa di vita negli ultimi decenni. Di conseguenza, le donne oggi possono trascorrere fino a un terzo o più della loro vita in post-menopausa. Pertanto, conoscere i sintomi associati alla menopausa e adattarsi ai cambiamenti può aiutare le donne a sentirsi bene con il proprio corpo e prevenire eventuali condizioni di rischio per la salute legate alla menopausa stessa.

Questi sintomi possono essere molteplici e comprendono: variazioni nel ciclo mestruale, vampate di calore, sudorazione notturna, dolori articolari e muscolari, mal di testa, irritabilità, ansia, cambiamenti dell’umore, secchezza vaginale, problemi di memoria, palpitazioni, diminuzione del desiderio sessuale, osteoporosi e secchezza della pelle e dei capelli.

Tra le manifestazioni e gli effetti tardivi della menopausa, possiamo includere:

  • Cambiamenti estetici, come aumento di peso, secchezza dei capelli, pelle secca e meno elastica, comparsa di rughe, unghie opache e riduzione della massa muscolare. Questi fenomeni derivano dalle alterazioni dei tessuti connettivi nel corpo, causate dai cambiamenti ormonali tipici della menopausa.
  • Osteoporosi, una condizione legata all’esaurimento degli estrogeni circolanti ed è un sintomo particolarmente tardivo.
  • Aumento della pressione arteriosa (ipertensione) e un conseguente aumento del rischio cardiovascolare. Questo comporta un aumento delle probabilità di incorrere in ictus, infarto del miocardio, demenza vascolare, ecc.
  • Problemi digestivi, come gonfiore addominale e frequenti indigestioni. Anche questi problemi possono essere attribuiti alle alterazioni dei tessuti connettivi causate dal calo degli estrogeni nel corpo.

Sintomi della menopausa

Queste correlazioni evidenziano il legame esistente tra queste condizioni patologiche e la menopausa, con i relativi cambiamenti ormonali.

Ecco una sintesi dei sintomi della menopausa:

  • Irregolarità del ciclo mestruale
  • Ansia
  • Insonnia e disturbi del sonno
  • Vampate di calore e sudorazioni notturne
  • Calo dell’umore e depressione
  • Secchezza vaginale da atrofia vaginale
  • Secchezza di pelle e capelli
  • Affaticamento
  • Calo della libido
  • Artralgia e dolori muscolari
  • Difficoltà di concentrazione
  • Deficit di memoria
  • Disturbi urinari
  • Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)
  • Irritabilità
  • Mal di testa
  • Palpitazioni
  • Disturbi digestivi

Durata dei Sintomi della Menopausa

Solitamente, i sintomi della menopausa durano circa 4 anni, ma in alcune donne possono persistere anche fino a 12 anni. La menopausa è sintomatica per l’80% delle donne. È importante sottolineare che la menopausa è un evento fisiologico e naturale nella vita di una donna, e non va considerata una malattia. Affrontare questa fase richiede una maggiore consapevolezza e attenzione verso il proprio corpo che cambia e diventa più esigente di cure.

Alcune pratiche possono aiutare a gestire i sintomi della menopausa, come ridurre l’esposizione al sole per prevenire la secchezza della pelle, praticare attività fisica mirata per contrastare l’aumento di peso e l’osteoporosi, e seguire una dieta equilibrata.

La menopausa coinvolge sia il corpo che la mente, e la salute fisica e psichica sono strettamente interconnesse. Se sorgono paure o conflitti interiori durante questo periodo, l’angoscia potrebbe aggravare i sintomi tipici della menopausa. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione alla salute mentale e cercare supporto adeguato se necessario.

La menopausa è un momento naturale nella vita di una donna, ma può comportare sintomi e cambiamenti significativi. La consapevolezza di queste manifestazioni e l’adozione di un approccio positivo e proattivo possono aiutare a gestire al meglio questa fase di transizione.

Anche se generalmente si stima che l’età media in cui una donna entra in menopausa sia di 51 anni, non è raro che alcuni di questi sintomi compaiano prima di tale età.

Va sottolineato che l’andamento e l’intensità dei sintomi della menopausa possono variare considerevolmente da individuo a individuo. Pertanto, non tutte le donne sperimentano tutti i sintomi elencati e alcune possono avere sintomi più lievi rispetto ad altre.

La menopausa rappresenta una fase fisiologica naturale nella vita di una donna, segnando la fine del suo periodo fertile e della ripetizione delle mestruazioni. Il calo della produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie è il fenomeno biologico alla base della menopausa e della cessazione del ciclo mestruale.

L’età in cui la menopausa inizia solitamente oscilla tra la fine dei quaranta e l’inizio dei cinquanta. Tuttavia, è possibile che alcune donne possano sperimentare una menopausa precoce, ossia una menopausa che si verifica prima dei 40 anni, che può essere dovuta a cause naturali o a interventi medici, come l’asportazione delle ovaie.

I sintomi della menopausa possono essere suddivisi in tre fasi: iniziale, intermedia e finale. Nella fase iniziale, si possono manifestare sintomi come irregolarità del ciclo mestruale, vampate di calore, sudorazioni notturne, palpitazioni, insonnia, ansia, irritabilità, mal di testa e calo della libido.

Nella fase intermedia, possono comparire sintomi come aumento del pH vaginale, atrofia vaginale (con conseguente secchezza, prurito e bruciore vaginale), artralgia, deficit di memoria e calo della capacità di concentrazione, oltre a disturbi urinari come l’incontinenza.

È importante sottolineare che i sintomi della menopausa possono essere passeggeri e variare nel tempo. Alcuni sintomi possono essere più comuni all’inizio, mentre altri possono emergere in fasi successive. Inoltre, non tutte le donne sperimentano tutti i sintomi elencati, e ognuna può vivere la menopausa in modo unico e personale.

La menopausa rappresenta un periodo di transizione nella vita di una donna, e sebbene possa comportare alcuni disturbi, è una fase naturale e non patologica. In caso di sintomi che causano disagio o preoccupazione, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione adeguata e ricevere il supporto necessario per gestire al meglio questa fase della vita.

Perimenopausa

La perimenopausa, che solitamente inizia intorno ai 45 anni, può estendersi per diversi anni. Durante questo periodo, si verificano cambiamenti nei cicli mestruali, diventando irregolari, e i sintomi della menopausa possono iniziare a manifestarsi. Circa 8 donne su 10 avvertono alcuni sintomi associati alla menopausa.

Durante la perimenopausa, i cicli mestruali diventano meno frequenti e alcuni sintomi possono peggiorare. Ogni donna affronta la menopausa in modo diverso, ma trovare un medico specializzato nel trattamento della menopausa può essere utile per gestire i sintomi dolorosi, specialmente le vampate di calore, che possono influenzare negativamente la qualità della vita. Fino all’80% delle donne sperimenta vampate di calore moderate o gravi.

La causa esatta delle vampate di calore non è del tutto chiara, ma durante la menopausa, le donne possono avere un rischio maggiore di sviluppare sentimenti di ansia e depressione. Questi stati d’animo possono essere influenzati da livelli ridotti di estrogeni, disturbi del sonno e sintomi di disagio.

I sintomi della menopausa tendono a persistere fino a quattro anni dopo l’ultimo ciclo mestruale, ma per alcune donne possono durare molto più a lungo. La mancanza di estrogeni negli anni postmenopausali può portare a cambiamenti fisici e psicologici a lungo termine e aumentare il rischio di alcune patologie, come malattie cardiovascolari, osteoporosi, depressione e demenza. Il medico può consigliare programmi di screening e misure preventive per mantenere la salute durante questa fase.

Esistono diverse opzioni di trattamento per gestire i sintomi della menopausa, tra cui cambiamenti nello stile di vita supervisionati dal medico, terapia ormonale sostitutiva (TOS) e trattamenti vaginali. La TOS mira a sostituire gli estrogeni che diminuiscono durante la menopausa e può aiutare a contrastare i sintomi comuni, come le vampate di calore, e ridurre il rischio di sviluppare alcune patologie. Tuttavia, la TOS non è adatta a tutte le donne e il medico valuterà se sia la scelta giusta in base alle esigenze individuali.

I trattamenti vaginali, come lubrificanti e terapie ormonali locali, possono aiutare a gestire i sintomi dell’atrofia vaginale. Per alcune donne che non possono assumere estrogeni vaginali, sono disponibili farmaci non ormonali e terapie laser. La scelta del trattamento più adatto è una decisione personale e il ginecologo può fornire le informazioni necessarie per prendere una decisione informata.

La menopausa precoce

La menopausa precoce è caratterizzata dalla cessazione permanente delle mestruazioni prima dei 40 anni di età. Questo avviene a causa di un’irregolarità nel rilascio degli ovuli dalle ovaie (ovulazione), che portano a una produzione ridotta di ormoni riproduttivi, come gli estrogeni, tipici della premenopausa.

I sintomi della menopausa precoce possono variare da donna a donna. Alcune possono essere asintomatiche, tranne per l’assenza delle mestruazioni, mentre altre possono sperimentare sintomi simili a quelli della menopausa naturale, come vampate di calore e sudorazioni notturne. In alcuni casi, la menopausa precoce può comportare anche problemi di infertilità.

La diagnosi della menopausa precoce viene effettuata attraverso esami del sangue che misurano i livelli di ormoni riproduttivi. Altri esami possono essere condotti per identificare la causa alla base della menopausa precoce.

Esistono diverse opzioni di trattamento per la menopausa precoce, tra cui l’utilizzo di estrogeni e progestinici fino a circa i 51 anni, l’età media in cui si verifica la menopausa. Questi trattamenti possono alleviare o ridurre i sintomi associati alla menopausa. Inoltre, per le donne che desiderano concepire, ci sono trattamenti per la fertilità, come l’impianto in utero di ovuli provenienti da un’altra donatrice.

Dal punto di vista ormonale, la menopausa precoce è simile alla menopausa naturale, con una produzione ridotta di estrogeni e un arresto completo o quasi completo dell’ovulazione. Tuttavia, in alcuni casi, le ovaie possono riprendere temporaneamente la loro attività, consentendo la possibilità di gravidanza. È importante sottolineare che la menopausa precoce non implica un invecchiamento prematuro, ma semplicemente un cambiamento nel normale funzionamento delle ovaie.

Le cause della menopausa precoce possono essere diverse, tra cui anomalie genetiche, malattie autoimmuni, trattamenti oncologici, interventi chirurgici ovarici, infezioni virali, tossine e disturbi metabolici. La diagnosi può essere confermata mediante esami del sangue e talvolta sono necessari ulteriori test per identificarne la causa.

Per le donne con menopausa precoce, è fondamentale ricevere un’adeguata consulenza medica e valutare le diverse opzioni di trattamento disponibili per preservare la salute generale e migliorare la qualità di vita.

Effetti della Menopausa Precoce

Le donne che sperimentano la menopausa precoce hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie come osteoporosi, ictus, demenza vascolare e infarto del miocardio rispetto a quelle che hanno una menopausa nella norma.


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