I tappetini di grounding sono dispositivi portatili progettati per simulare il contatto diretto con la Terra, simile al camminare a piedi nudi
Il grounding (detto anche earthing) indica il contatto fisico del corpo con la superficie terrestre, ad esempio camminando a piedi nudi su erba, sabbia o terra. L’idea alla base è che la Terra possieda una carica negativa e che il contatto permetta al corpo di ricevere elettroni liberi, favorendo un riequilibrio elettrico che potrebbe ridurre lo stato infiammatorio, alleviare lo stress e migliorare il riposo notturno. Va però precisato che le evidenze scientifiche a supporto di questi effetti sono ancora poche e richiedono ulteriori approfondimenti.

Solitamente realizzati con superfici conduttive in carbonio, i tappetini di grounding consentono il trasferimento di elettroni dal suolo al corpo, contribuendo a riequilibrare la carica elettrica. Sono collegati tramite un cavo alla presa di terra e possono essere utilizzati in diversi contesti, ad esempio sotto i piedi mentre si è seduti o sotto le braccia durante il lavoro al computer o il riposo a letto
Soluzioni per uso interno: lenzuoli e tappetini conduttivi
Quando non è praticabile il contatto diretto con il suolo (per ragioni di spazio, clima o abitudini), esistono prodotti che ricreano lo stesso principio in casa: i lenzuoli conduttivi e i tappetini (grounding mats). Entrambi sono realizzati con materiali conduttivi e si collegano a una messa a terra tramite un cavo, permettendo di mantenere un collegamento elettrico con la Terra anche in ambiente chiuso.
I lenzuoli conduttivi sono tessuti nei quali sono integrati filamenti conduttivi (tipicamente argento o fibre a base di carbonio). Il lenzuolo viene collegato, attraverso un filo, alla presa di terra della rete elettrica o a un’asta conduttiva esterna; l’utente può dormire direttamente sopra il tessuto per mantenere un contatto continuativo durante la notte.
Benefici attribuiti ai lenzuoli
Ricerche limitate riportano alcuni risultati promettenti: ad esempio, un caso clinico su un trauma al ginocchio ha mostrato una riduzione del dolore del 50% dopo sei giorni di sonno con lenzuolo conduttivo e una riduzione di quasi il 90% alla dodicesima settimana, con anche scomparsa del gonfiore. Altri studi suggeriscono miglioramenti nella qualità del sonno in persone con disturbi legati alla demenza e possibili sensazioni di maggiore energia e migliore digestione. Tuttavia, gli studi disponibili sono pochi, con campioni ridotti e disegni non sempre rigorosi, per cui le conclusioni rimangono tentative.
I tappetini conduttivi sono superfici più piccole, realizzate anch’esse con materiali conduttivi (spesso carbonio o argento) e connesse a terra tramite cavo. Possono essere posizionati sotto i piedi, sotto le mani durante il lavoro al computer o sotto il corpo quando ci si sdraia, offrendo una soluzione portatile per l’earthing indoor.
Benefici attribuiti ai tappetini
Studi su persone e su modelli animali indicano che i tappetini possono ridurre ansia, depressione e affaticamento, migliorare la funzione fisica in professioni soggette a stress muscolare (per esempio massaggiatori) e favorire il sonno. In esperimenti su ratti, l’uso del tappetino è stato associato a una diminuzione del tempo di veglia e a un aumento delle fasi REM e non-REM. In modelli animali di neurotossicità si sono osservati anche cambiamenti nei mediatori infiammatori — con riduzione di citochine pro-infiammatorie come IL-1β e PGE₂ e aumento di fattori anti-infiammatori come IL-4 — nonché una diminuzione di comportamenti ansiosi o depressivi e dell’espressione di markers cerebrali legati allo stress (CRF, c-Fos). Una rassegna applicativa segnala inoltre possibili effetti positivi su sonno, livelli di cortisolo, rilassamento muscolare e supporto a diversi sistemi corporei.
Differenze pratiche tra lenzuoli e tappetini
I due dispositivi si distinguono per vari aspetti: i lenzuoli sono pensati per l’uso notturno e coprono un’ampia superficie (materiali tipici: argento o fibra a carbonio), mentre i tappetini sono compatti e facilmente trasportabili (materiale comune: carbonio o argento). Il lenzuolo garantisce contatto diretto con la pelle per tutta la notte ed è generalmente confortevole come un normale lenzuolo; il tappetino richiede il contatto con la parte del corpo appoggiata e può risultare meno comodo se utilizzato su aree estese o per lunghi periodi. Sul fronte della manutenzione, i lenzuoli possono essere lavati in lavatrice con detergenti delicati; i tappetini si puliscono con un panno umido. Infine, il costo tende a essere maggiore per i lenzuoli a causa della superficie più ampia e dei materiali impiegati, mentre i tappetini risultano generalmente più economici.
L’uso di prodotti di grounding non è privo di accortezze: le persone portatrici di dispositivi elettronici impiantati (come pacemaker) dovrebbero consultare il medico prima di impiegare questi dispositivi, perché potrebbero esserci interferenze. Esiste inoltre il rischio di scosse elettriche in caso di difetti nella messa a terra o nel cavo; è quindi fondamentale seguire le istruzioni del produttore e non utilizzare prodotti danneggiati. Il grounding non deve sostituire terapie mediche: interrompere trattamenti prescritti senza consultare un professionista può essere pericoloso. Non tutti percepiscono benefici e l’efficacia non è garantita per ogni condizione. Infine, la vita utile dei lenzuoli conduttivi è stimata mediamente tra 1 e 3 anni, a seconda dell’uso e della manutenzione.
Differenze tra lenzuoli e tappetini conduttivi:
Caratteristica | Lenzuoli conduttivi | Tappetini conduttivi |
---|---|---|
Materiale conduttivo | Argento o fibra a carbonio | Carbonio o argento |
Modalità d’uso | Si dorme sopra | Posizionabili sotto piedi, mani o corpo |
Portabilità | Poca — pensato per il letto | Elevata — si può spostare facilmente |
Contatto con la pelle | Diretto durante tutta la notte | Diretto se la parte del corpo tocca il tappetino |
Comfort | Simili ai lenzuoli tradizionali | Può risultare meno confortevole su aree grandi |
Cura / manutenzione | Lavabile in lavatrice con detergenti delicati | Si pulisce con un panno umido |
Costo unitario | Più alto, dato il maggior ingombro e materiali | Solitamente inferiore (area ridotta) |
Come scegliere il dispositivo più adatto
La scelta dipende da esigenze pratiche e obiettive: se si desidera un contatto continuo durante la notte e si dispone di un’area letto adeguata, il lenzuolo può essere preferibile; se invece si cerca una soluzione mobile e da utilizzare in momenti diversi della giornata, il tappetino offre maggiore versatilità. Valutate anche lo spazio disponibile, la comodità d’uso, la manutenzione richiesta e gli obiettivi salutistici (alleviamento del dolore/infiammazione vs sollievo dallo stress). In presenza di condizioni mediche croniche o di dispositivi impiantati, è opportuno chiedere il parere di un professionista sanitario prima dell’acquisto.
I tappetini di grounding sono pensati per un utilizzo versatile durante il giorno, poiché possono essere collocati sotto la scrivania, durante l’attività fisica o semplicemente sotto i piedi quando si è seduti. I lenzuoli conduttivi, invece, sono destinati principalmente all’uso notturno, permettendo un contatto prolungato durante il sonno e favorendo il recupero notturno.
In termini di durata, i tappetini tendono a essere più resistenti, poiché adatti a diversi contesti e meno soggetti a usura da lavaggio. I lenzuoli risultano più confortevoli, ma richiedono maggiore manutenzione.
Entrambi offrono benefici simili in termini di grounding, sebbene l’efficacia dipenda dal momento e dal modo in cui vengono utilizzati: i tappetini sono più funzionali per un impiego diurno a breve termine, mentre i lenzuoli esprimono al meglio i loro effetti durante il riposo notturno.