La gastrite è un’infiammazione dello stomaco che può manifestarsi in forma acuta o cronica. Mentre il batterio Helicobacter pylori rappresenta spesso la causa principale, esistono anche altri fattori scatenanti come l’abuso di alcol e alcuni farmaci. Se non trattata correttamente, la gastrite può portare a complicazioni come ulcere e sanguinamenti. Pertanto, è importante consultare un medico se i sintomi persistono nonostante i trattamenti.

Cause della gastrite

La gastrite si sviluppa generalmente quando la barriera protettiva dello stomaco si indebolisce, permettendo all’acido gastrico di infiammare la parete. Le cause di tale indebolimento possono essere molteplici, tra cui l’invecchiamento, l’assunzione regolare o eccessiva di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), il consumo eccessivo di alcol, una dieta sbilanciata, lo stress, reazioni autoimmuni, il reflusso biliare o altre malattie come il morbo di Crohn. Inoltre, la presenza dell’infezione batterica da Helicobacter pylori è spesso associata alla gastrite.

Sintomi della gastrite

I sintomi tipici della gastrite includono bruciore di stomaco, crampi e dolore addominale, che possono essere influenzati dall’assunzione di cibi e bevande, dalla sensibilità individuale e dalle cause specifiche della gastrite. Altri sintomi possono comprendere inappetenza, sensazione di sazietà precoce, dispepsia, nausea e, in alcuni casi, vomito. Tuttavia, l’infiammazione della mucosa gastrica può anche essere asintomatica o manifestarsi solo con fastidi lievi e vaghi.

Sintomi della Gastrite Acuta

La gastrite acuta si presenta con sintomi più intensi, che si manifestano nella parte superiore dell’addome. I pazienti possono sperimentare fastidi, dolori o crampi, spesso descritti come una sensazione di bruciore allo stomaco. Eruttazioni frequenti e nausea sono comuni, talvolta accompagnate da episodi di vomito. In genere, questi sintomi si aggravano da 1 a 5 ore dopo i pasti e possono essere attenuati mediante l’assunzione di farmaci antiacidi o l’ingestione di cibo. Altri sintomi possono includere gonfiore addominale, diarrea, febbre e malessere generale. In alcuni casi, la gastrite acuta può causare sanguinamento e lesioni erosive della mucosa gastrica superficiale.

Sintomi della Gastrite Cronica

A differenza della forma acuta, la gastrite cronica presenta sintomi meno intensi ma di lunga durata. I pazienti possono soffrire di disturbi digestivi frequenti e lievi. È importante notare che la gastrite cronica non guarisce spontaneamente e, se non trattata, può causare erosioni profonde della mucosa gastrica. Queste erosioni, chiamate ulcere gastriche, possono sanguinare e il sangue digerito può apparire nelle feci o nel vomito di colore scuro. Un’altra complicanza della gastrite cronica trascurata è l’atrofia della mucosa gastrica, che può portare alla comparsa di una condizione precancerosa chiamata metaplasia intestinale, in cui le cellule dello stomaco vengono sostituite da cellule simili a quelle dell’intestino.

Sintomi Associati alla Gastrite

Oltre ai sintomi specifici della gastrite acuta e cronica, esistono altri segni che possono essere presenti in entrambe le forme. Questi includono alito cattivo, sensazione di bocca amara, bruciore di stomaco, sazietà precoce o perdita di peso, difficoltà nella deglutizione (disfagia), dispepsia, emorragia (nella forma emorragica della gastrite), febbre (rara), feci scure e catramose, flatulenza, meteorismo (pancia gonfia), nausea, sensazione di pienezza addominale dopo i pasti e vomito. Alcuni pazienti possono sperimentare dolore epigastrico, alitosi, anoressia, iperacidità gastrica, acloridia/ipocloridria (tipiche della gastrite atrofica) e ipergastrinemia, oltre a deficit o mancata secrezione di pepsinogeno e fattore intrinseco (anche tipici della gastrite atrofica). È importante riconoscere questi sintomi per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Per prevenire la gastrite, è fondamentale ridurre i fattori di rischio, limitando il consumo di alcolici e evitando l’abuso di farmaci antinfiammatori non steroidei che possono danneggiare la parete dello stomaco. Inoltre, una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono importanti. È consigliabile consumare pasti leggeri e frequenti, evitando alimenti che possono causare irritazione e acidità come cibi fritti, grassi saturi, spezie, caffè, alcol e bibite gassate. Mantenere un ciclo sonno-veglia regolare e smettere di fumare, se si è fumatori, sono altre misure preventive utili.

Gastrite sintomi, cause e rimedi

La diagnosi di gastrite viene formulata dal medico durante una visita gastroenterologica, basandosi sui sintomi riferiti dal paziente. Se necessario, possono essere eseguiti test diagnostici per confermare la presenza della gastrite e identificarne la causa. I principali esami consigliati includono l’analisi delle feci e il test del respiro per l’infezione da Helicobacter pylori, nonché l’esofagogastroduodenoscopia, un test invasivo che permette di valutare lo stato di salute di esofago, stomaco e duodeno mediante l’inserimento di un sottile tubicino dotato di microtelecamera.

Forme di gastrite

La gastrite può avere molte cause e presentarsi in diverse forme. Una delle cause comuni è rappresentata da abitudini alimentari non salutari o dall’assunzione di cibi non ben tollerati dallo stomaco. Un’altra forma frequente è la gastrite nervosa, associata ad ansia, stress o malessere psicologico intenso come il lutto o la delusione amorosa.

Il bruciore di stomaco può essere causato dall’assunzione prolungata di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o di altri farmaci che possono danneggiare direttamente o indirettamente la mucosa gastrica. Infezioni batteriche e virali, tra cui l’Helicobacter pylori, sono responsabili di diverse forme di gastrite, incluso il reflusso gastroesofageo e l’ulcera gastrica. L’Epstein Barr Virus (EBV), noto come virus della mononucleosi, può causare una forma infettiva di gastrite, mentre la sifilide può provocare una gastrite infettiva rara.

La gastrite può anche essere associata a malattie come il morbo di Crohn o altre malattie infiammatorie croniche dell’intestino, soprattutto dopo interventi chirurgici nel tratto digestivo. Esistono anche forme autoimmuni di gastrite, sebbene siano rare. Il trattamento della gastrite dipende dalla causa, dalla gravità dei sintomi e dalla presenza di eventuali complicanze. È importante adottare una dieta adeguata e modificare lo stile di vita. Si consiglia di consumare pasti leggeri e frequenti, evitando cibi irritanti e acidi. Se le modifiche allo stile di vita e all’alimentazione non alleviano i sintomi, il medico può prescrivere farmaci antiacidi o inibitori della pompa protonica. Nel caso di infezione da Helicobacter pylori, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico.

Il trattamento della gastrite varia in base alla causa, ai sintomi e alla gravità della malattia. È fondamentale adottare una dieta appropriata e modificare lo stile di vita. Si consiglia di consumare pasti contenuti e frequenti, evitando cibi irritanti e acidi. Se le modifiche allo stile di vita e all’alimentazione non alleviano i sintomi, il medico può prescrivere farmaci antiacidi o inibitori della pompa protonica. Nel caso in cui la gastrite sia causata dall’infezione da Helicobacter pylori, può essere necessario un trattamento antibiotico.



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