L'acatisia è un disturbo del movimento caratterizzato da irrequietezza e bisogno costante di muoversi. Può essere causato da farmaci psicotropi. È importante ricevere una valutazione accurata per un trattamento adeguato.

L’acatisia è un disturbo del movimento che si manifesta con una sensazione di irrequietezza interna e un’incontenibile necessità di muoversi. Caratterizzato dall’incapacità di stare fermi, porta a un costante bisogno di muovere le gambe o altre parti del corpo. Questo disturbo può essere causato da diversi fattori, tra cui l’assunzione di farmaci psicotropi come gli antipsicotici. L’acatisia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono, rendendola estremamente sgradevole. È fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e discutere delle opzioni di trattamento disponibili. Queste possono includere la riduzione della dose del farmaco responsabile, la sostituzione con un farmaco diverso o l’aggiunta di farmaci specifici per il trattamento dell’acatisia.

Acatisia

L’acatisia è uno stato di irrequietezza motoria in cui il soggetto è costretto a muoversi continuamente a causa di una rigidità muscolare severa. La persona affetta da questa condizione è incapace di rimanere nella stessa posizione anche per pochissimo tempo. Il soggetto colpita da acatasia è in particolar modo colpito dalla necessità di muovere continuamente le gambe, accavallandole di continuo, dondolando i piedi quando seduto ed allo stesso modo, quando si trova in posizione eretta, saltella sul posto o cammina costantemente percorrendo percorsi brevi avanti ed indietro

L’acatisia è uno stato di irrequietezza motoria in cui il soggetto è costretto a muoversi continuamente a causa di una rigidità muscolare severa. La persona affetta da questa condizione è incapace di rimanere nella stessa posizione anche per brevi periodi di tempo.

In particolare, l’acatisia rende impellente il movimento delle gambe. Il soggetto le accavalla in continuazione, se seduto le fa dondolare e, se in piedi, tende a correre sul posto o a camminare avanti e indietro in spazi limitati.

L’acatisia può essere associata a diverse malattie, tra cui demenze, disturbi isterici, morbo di Parkinson e altre patologie del sistema extrapiramidale, nonché la sindrome delle gambe senza riposo. Tuttavia, è importante sottolineare che questa non è un elenco esaustivo e che è sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia, soprattutto se il disturbo persiste.

Malattie associate ad acatisia

L’acatisia può essere associata a diverse patologie, tra cui:

  • Effetti collaterali dei farmaci: l’acatisia è spesso causata dall’assunzione di alcuni farmaci psicotropi, come gli antipsicotici. Questi farmaci sono comunemente prescritti per il trattamento di disturbi psichiatrici come la schizofrenia o il disturbo bipolare. Tuttavia, alcuni pazienti possono sviluppare acatisia come effetto collaterale indesiderato.
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD): l’acatisia può verificarsi in alcune persone affette da ADHD che assumono farmaci stimolanti come il metilfenidato. Sebbene sia un effetto collaterale relativamente raro, può manifestarsi come un aumento dell’agitazione e dell’iperattività.
  • Disturbi dell’umore: alcune condizioni come la depressione e il disturbo d’ansia possono essere associate all’acatisia. L’acatisia può essere un sintomo aggiuntivo che complica il quadro clinico e influisce sulla funzionalità quotidiana dei pazienti affetti da questi disturbi.
  • Morbo di Parkinson: l’acatisia è un sintomo comune nel morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso e influisce sul controllo motorio. L’acatisia può presentarsi come una sensazione di inquietudine e l’incapacità di stare fermi, oltre ai sintomi tipici del Parkinson come tremori e rigidità muscolare.
  • Disturbi del movimento: alcune malattie caratterizzate da disturbi del movimento, come la distonia e l’atrofia multisistemica, possono essere associate all’acatisia. Questi disturbi influiscono sul controllo motorio e possono causare movimenti involontari e incontrollabili.

Il trattamento dell’acatisia si basa principalmente sull’uso di farmaci. Solitamente, la terapia prevede l’assunzione di specifici farmaci come benzodiazepine, anticolinergici e beta-bloccanti. In alcuni casi, possono essere utili anche esercizi di fisioterapia supervisionati da personale specializzato.

Se si manifesta l’acatisia, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per indagare sulle possibili cause sottostanti alla comparsa del disturbo e per valutare le opportune misure terapeutiche da intraprendere.

L’acatisia è un disturbo caratterizzato principalmente da due categorie di sintomi: motori e sensoriali. I sintomi motori comprendono l’incapacità di rimanere fermi o seduti, accompagnata da un impellente desiderio di muoversi. Le persone affette tendono a dondolare continuamente piedi e gambe, alzarsi e sedersi ripetutamente, e camminare avanti e indietro. Le sensazioni somatiche sgradevoli includono formicolii, contrazioni muscolari dolorose, bruciore agli arti e la percezione di avere insetti sotto la pelle. I pazienti sperimentano un fastidio generale e un’irrequietezza interna. Questa tensione interiore è costante e opprimente, descritta come un’energia incontenibile che induce alla sensazione di voler “uscire dalla pelle”. Solo attraverso il movimento è possibile ottenere un temporaneo sollievo da tale angoscia. A differenza dell’ansia, l’acatisia si manifesta con sintomi principalmente fisici e motori, ostacolando la normale vita quotidiana e causando malessere psicologico.

Tipologie e Gravità dei Sintomi

L’acatisia si presenta in tre forme principali:

  1. Acatisia Acuta: Si sviluppa improvvisamente e si manifesta con maggiore intensità, generalmente entro i primi giorni o settimane dall’assunzione di un farmaco.
  2. Acatisia Tardiva: Si manifesta lentamente nel tempo, con insorgenza possibile anche dopo mesi di trattamento.
  3. Acatisia Cronica: Si tratta di una forma persistente che può durare mesi o anni e risulta più difficile da trattare.

I sintomi possono variare in intensità da lievi a molto gravi, influenzando notevolmente le attività quotidiane e la qualità della vita, specialmente nelle forme moderate o severe.

Diagnosi

La diagnosi di acatisia richiede una valutazione approfondita della storia clinica del paziente e dei sintomi riferiti. È essenziale escludere altri disturbi del movimento con caratteristiche simili, come la sindrome delle gambe senza riposo. Vengono utilizzate scale di valutazione standardizzate per classificare la gravità dell’acatisia in base all’impatto sulla vita quotidiana. Inoltre, esami del sangue e test neurologici possono essere effettuati per individuare eventuali cause organiche sottostanti. La natura soggettiva dei sintomi e la loro possibile sovrapposizione con altre condizioni rendono la diagnosi complessa, ma una terapia mirata può portare a un miglioramento significativo.

Le opzioni terapeutiche per alleviare i sintomi dell’acatisia includono:

  • Sospensione del Farmaco: Interrompere il farmaco responsabile sotto supervisione medica.
  • Farmaci Alternativi: Passare a medicinali che non causano acatisia.
  • Riduzione del Dosaggio: Diminuire la dose del farmaco in causa.
  • Farmaci Sintomatici: Utilizzare benzodiazepine, beta-bloccanti, o oppioidi per ridurre l’irrequietezza.
  • Farmaci Dopaminergici: Assumere L-dopa o amantadina.
  • Psicoterapia: Intrattenere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
  • Tecniche di Rilassamento: Applicare pratiche di meditazione e rilassamento.
  • Evitare Sostanze Stimolanti: Limitare l’assunzione di caffeina, nicotina e altri stimolanti.

Il piano terapeutico deve essere personalizzato in base alla causa dell’acatisia e alla risposta individuale del paziente. Un approccio multimodale, che combini diverse strategie, tende a produrre i migliori risultati.

Prevenzione dell’Insorgenza del Disturbo

Per ridurre il rischio di acatisia indotta da farmaci, si consiglia di:

  • Utilizzare la dose minima efficace del medicinale.
  • Iniziare con un dosaggio basso, aumentando gradualmente.
  • Preferire farmaci con minore probabilità di provocare acatisia.
  • Evitare la sospensione brusca delle terapie.
  • Monitorare attentamente eventuali effetti collaterali motori.
  • Consultare il medico in caso di nuovi disturbi dopo l’inizio di una terapia.

La prevenzione è particolarmente importante per le persone a rischio elevato, come gli anziani, le donne e coloro che presentano malattie neurologiche. Riconoscere precocemente i sintomi è fondamentale per un intervento tempestivo.

Impatto dell’Acatisia sulla Qualità della Vita

Quando l’acatisia è di grado moderato o grave, può compromettere significativamente la qualità della vita e la capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Le conseguenze negative includono:

  • Difficoltà a rimanere seduti per mangiare, lavorare, socializzare o viaggiare.
  • Problemi di concentrazione, attenzione e memoria.
  • Disturbi del sonno dovuti all’agitazione motoria.
  • Stress e affaticamento nel tentativo di controllare l’irrequietezza.
  • Senso di frustrazione, isolamento sociale e umore depresso.
  • Peggioramento di eventuali disturbi psichiatrici preesistenti.
  • Effetti collaterali da dosaggi elevati di farmaci per controllare i sintomi.

Per questi motivi, le persone con acatisia di grado moderato o grave necessitano di trattamenti mirati e di un supporto globale sia medico che psicosociale, affinché possano recuperare una qualità di vita soddisfacente.



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