La cannella è una spezia dalle molteplici proprietà benefiche, che spaziano dal controllo della glicemia alla protezione cardiovascolare e al miglioramento dell'umore

La cannella è una spezia ricavata dalla corteccia interna degli alberi del genere Cinnamomum, utilizzata da secoli in cucina e nella medicina tradizionale. Le sue proprietà salutistiche sono oggetto di numerosi studi scientifici, che ne evidenziano l’efficacia in vari ambiti, dalla regolazione della glicemia alla protezione cardiovascolare. È fondamentale conoscere le modalità di consumo e le possibili controindicazioni per sfruttarne al meglio i benefici.

Benefici della cannella

La cannella è una spezia apprezzata non solo per il suo aroma caldo e dolce, ma anche per le molteplici proprietà benefiche sull’organismo. Il suo consumo richiede attenzione, soprattutto in relazione alla varietà, alla forma di assunzione e al dosaggio, al fine di massimizzare i benefici e ridurre eventuali rischi

Esistono due principali tipi di cannella: la cannella di Ceylon e la cannella Cassia. La prima, conosciuta anche come “vera cannella”, è considerata più sicura per l’uso quotidiano grazie al ridotto contenuto di cumarina, una sostanza che a dosi elevate può danneggiare il fegato. La cannella Cassia, invece, contiene quantità più elevate di cumarina, rendendo necessaria una maggiore cautela soprattutto se utilizzata come integratore o in grandi quantità. Scegliere correttamente la varietà consente di beneficiare delle proprietà della spezia senza esporre il fegato a rischi.

La cannella può essere assunta in diversi modi: in polvere, sotto forma di stecche, capsule o olio essenziale. Ogni forma presenta concentrazioni differenti di componenti attivi, influenzando la loro efficacia sull’organismo. L’olio essenziale, in particolare, deve essere utilizzato con cautela, poiché ingerito in dosi elevate può risultare irritante o tossico. Polvere e stecche risultano più sicure per l’impiego culinario quotidiano, mentre le capsule consentono un dosaggio controllato, utile per chi desidera integrare la cannella a fini specifici.

Per un consumo sicuro, si raccomanda di assumere la cannella tra 1 e 6 grammi al giorno, sia in polvere sia in capsule. Queste quantità dovrebbero essere rispettate per periodi limitati, generalmente fino a sei settimane, seguite da pause di uno o due mesi, per evitare un accumulo di cumarina. L’uso prolungato e eccessivo, soprattutto della varietà Cassia, può comportare rischi per il fegato o altri effetti indesiderati. Un approccio consapevole e moderato è quindi fondamentale per sfruttare in sicurezza le proprietà della spezia.

Oltre al classico utilizzo in dolci, tè e bevande calde, la cannella può essere incorporata in alimenti funzionali come frullati proteici, dessert ipocalorici e piatti salati speziati. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e metaboliche, può contribuire a regolare la glicemia, favorire il metabolismo dei grassi e proteggere la salute cardiovascolare. Integrare la cannella nelle preparazioni quotidiane permette di assumerla in modo gustoso e versatile, rispettando le dosi consigliate e massimizzando gli effetti positivi.

Proprietà nutrizionali e composizione

La cannella è un concentrato di nutrienti essenziali. Ogni 100 grammi di prodotto contengono:

  • Calorie: 315 kcal
  • Fibra: 24,4 g
  • Carboidrati: 55,5 g
  • Proteine: 3,9 g
  • Grassi: 3,2 g

Inoltre, la cannella è ricca di minerali e vitamine, tra cui:

  • Calcio: 1230 mg
  • Ferro: 38 mg
  • Magnesio: 56 mg
  • Potassio: 500 mg
  • Zinco: 2 mg
  • Vitamina A: 26 mcg
  • Vitamina C: 28 mg

Questi dati evidenziano come la cannella sia una fonte significativa di minerali e fibre, sebbene la quantità consumata abitualmente sia relativamente bassa, limitando così l’apporto nutrizionale complessivo.

Benefici per la salute

1. Controllo della Glicemia

La cannella può migliorare la sensibilità all’insulina e facilitare l’ingresso del glucosio nelle cellule, contribuendo a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Studi suggeriscono che l’assunzione regolare di cannella possa essere utile per persone con prediabete o diabete di tipo 2. Ma è anche fondamentale sottolineare che la cannella non sostituisce le terapie mediche convenzionali, ma funge da complemento in uno stile di vita sano ed equilibrato. La sua efficacia è attribuita principalmente alla presenza di composti attivi, come il cinamaldeide, che favoriscono l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, migliorando così la gestione della glicemia in maniera naturale.

2. Supporto al cuore

Grazie ai composti attivi come il cinamaldeide e l’acido cinnamico, la cannella esercita effetti antinfiammatori e antiossidanti, contribuendo a ridurre il colesterolo LDL (“cattivo”), i trigliceridi e la pressione sanguigna. Questi composti contribuiscono a proteggere il cuore riducendo i livelli di colesterolo LDL, i trigliceridi e la pressione arteriosa, tutti fattori di rischio noti per le patologie cardiovascolari. L’effetto benefico della cannella sulla salute del cuore si rivela prezioso sia per la prevenzione primaria, ovvero per evitare l’insorgenza di malattie cardiache, sia per la prevenzione secondaria, aiutando chi ha già condizioni cardiovascolari a mantenere sotto controllo i parametri metabolici e circolatori.

3. Funzione cognitiva

I fitochimici presenti nella cannella supportano l’uso del glucosio da parte del cervello e proteggono le cellule neuronali dallo stress ossidativo. Ciò può migliorare la memoria e l’apprendimento, offrendo potenziale protezione contro malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti aiutano a proteggere i neuroni dai danni provocati dai radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. Nonostante le evidenze siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare il ruolo della cannella nella prevenzione e nel supporto dei disturbi cognitivi.

4. Perdita di peso

La cannella stimola il metabolismo e l’ossidazione dei grassi, favorendo la termogenesi. Inoltre, la sua ricchezza in fibre aumenta il senso di sazietà, riducendo l’appetito e supportando i processi di dimagrimento. Questi meccanismi rendono la cannella un valido complemento per chi desidera supportare i processi di dimagrimento, se integrata in un’alimentazione equilibrata e accompagnata da attività fisica regolare. È importante ricordare, tuttavia, che la cannella da sola non è sufficiente a provocare una perdita di peso significativa, ma agisce come sostegno naturale in un percorso di benessere complessivo.

5. Proprietà antimicrobiche

Il cinamaldeide, principale componente attivo della cannella, mostra attività contro batteri e funghi. È efficace nel trattamento di infezioni respiratorie fungine e nel migliorare la salute orale, prevenendo carie e alito cattivo. Grazie a queste caratteristiche, la cannella può supportare il trattamento di infezioni respiratorie fungine e migliorare la salute orale, contribuendo a prevenire carie e alito cattivo. L’attività antimicrobica rende la spezia un rimedio naturale utile per favorire l’equilibrio della flora microbica sia intestinale che orale, rafforzando le difese naturali dell’organismo e proteggendo dalle infezioni in modo delicato ma efficace.

6. Effetti antiossidanti

Ricca di polifenoli e flavonoidi, la cannella combatte i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e ritardando l’invecchiamento cellulare. Questo potenziale antiossidante aiuta anche a prevenire malattie croniche come diabete, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. Questo effetto antiossidante può ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete, le patologie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. La capacità della cannella di neutralizzare i radicali liberi aiuta a proteggere le cellule e i tessuti dai danni ossidativi, mantenendo in salute l’organismo e rallentando i processi degenerativi legati all’invecchiamento.

7. Benefici sessuali

Alcuni studi suggeriscono che la cannella possieda proprietà afrodisiache, migliorando la circolazione sanguigna e potenzialmente trattando la disfunzione erettile maschile grazie alle sue azioni vasodilatatorie e antiossidanti.

8. Miglioramento dell’umore

La cannella può avere effetti antidepressivi, influenzando positivamente i livelli di serotonina nel cervello e migliorando l’umore e il benessere psicologico. Questo può favorire la salute sessuale, aumentare la libido e migliorare la soddisfazione sessuale, supportando anche il benessere psicologico. È stato osservato che la spezia può contribuire a trattare problemi di disfunzione erettile maschile, sebbene le ricerche siano ancora limitate. Servono ulteriori studi per confermare in modo definitivo questi effetti, ma l’evidenza attuale suggerisce che la cannella può essere un valido alleato naturale per la salute sessuale.

9. Potenziale anticancro

Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie suggeriscono che la cannella possa prevenire o supportare il trattamento di alcuni tipi di cancro, agendo su diverse vie metaboliche che favoriscono la morte delle cellule tumorali. La cannella possiede proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, utili per ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica. Questi effetti sono importanti per proteggere le cellule e mantenere efficiente il sistema immunitario. I composti bioattivi della cannella, come i polifenoli e la cinamaldeide, contribuiscono a contrastare processi infiammatori sia lievi sia prolungati, sostenendo il metabolismo e la prevenzione di alcune malattie croniche. L’integrazione regolare della spezia può quindi essere un valido supporto per la salute generale dell’organismo.

Cannella, modalità di consumo, benefici e controindicazioni

Cannella, modalità di consumo, benefici e controindicazioni

Modalità di consumo

La cannella può essere utilizzata in polvere o in stecche per aromatizzare dolci, frutta cotta, cereali, tè e caffè. È anche un ingrediente versatile in piatti salati, come carni, pesce e tofu. Una ricetta semplice prevede l’uso di stecche di cannella per preparare un infuso da bere prima dei pasti.

Le capsule di cannella possono essere assunte sotto supervisione medica, con dosi che variano da 1 a 6 grammi al giorno, preferibilmente con i pasti contenenti carboidrati. È consigliabile utilizzare cannella di Ceylon, che contiene meno cumarina rispetto alla varietà Cassia.

La concentrazione dei principi attivi nella cannella può variare a seconda del metodo di preparazione. Infusi, acqua aromatizzata, dolci o piatti salati possono contenere quantità differenti di cinamaldeide e altri composti benefici. Scegliere la tecnica adeguata è essenziale per preservare le proprietà salutari della spezia. Ad esempio, bollire le stecche in acqua permette di mantenere gran parte dei componenti attivi, mentre cotture prolungate ad alte temperature possono ridurne l’efficacia, influenzando i benefici per la glicemia, il metabolismo e il sistema cardiovascolare.

Per preparare l’acqua di cannella, bollire 4 stecche di cannella in 2 litri d’acqua, lasciare raffreddare e consumare durante la giornata come alternativa alle bevande zuccherate.

Effetti collaterali e controindicazioni

L’assunzione eccessiva di cannella Cassia, che contiene cumarina, può causare danni al fegato, reazioni allergiche cutanee e ipoglicemia. È importante limitare il consumo di questa varietà e preferire la cannella di Ceylon per ridurre i rischi.

Chi assume farmaci per il controllo della glicemia o della pressione arteriosa deve prestare particolare attenzione all’uso della cannella. La spezia può potenziare l’azione dei farmaci antidiabetici e antipertensivi, causando una riduzione eccessiva dei valori di zucchero nel sangue o della pressione. Prima di aggiungere la cannella alla dieta o di utilizzare capsule come integratori, è importante consultare un medico o un nutrizionista per garantire un utilizzo sicuro e prevenire possibili effetti collaterali.

Le donne in gravidanza dovrebbero consumare la cannella con moderazione, poiché l’eccesso potrebbe stimolare contrazioni uterine. Inoltre, è sconsigliata in caso di ulcere o malattie epatiche gravi.

CategoriaControindicazione / Avvertenza
GravidanzaConsumare con moderazione; dosi elevate potrebbero stimolare contrazioni uterine e aumentare il rischio di aborto spontaneo.
Bambini e neonatiEvitare l’uso eccessivo, soprattutto se ci sono precedenti di allergie, asma o eczema.
Malattie epatichePersone con patologie epatiche gravi dovrebbero limitare o evitare il consumo di cannella, soprattutto Cassia, a causa della cumarina.
UlcereL’uso non è consigliato in caso di ulcere gastriche o intestinali attive.
AllergiePossibili reazioni allergiche cutanee o irritazioni in soggetti sensibili.
IpoglicemiaChi assume farmaci per il diabete deve fare attenzione: l’assunzione di cannella può abbassare troppo la glicemia.


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