Il bruciore agli occhi è una sensazione di disagio o irritazione che può colpire uno o entrambi gli occhi. Questo sintomo può manifestarsi in diverse circostanze ed essere causato da una varietà di condizioni o fattori.

Tra le possibili cause del bruciore agli occhi si trovano:

  • Secchezza o affaticamento degli occhi: L’uso prolungato dei dispositivi digitali come computer, smartphone o tablet può causare secchezza o affaticamento degli occhi, noto anche come sindrome da affaticamento visivo. L’esposizione a condizioni ambientali come aria secca, fumo o vento può contribuire a questa sensazione di bruciore.
  • Congiuntivite: La congiuntivite è un’infiammazione della congiuntiva, la membrana sottile che riveste la superficie dell’occhio e la parte interna delle palpebre. Può essere causata da infezioni batteriche, virali o allergiche, e il bruciore agli occhi è uno dei sintomi comuni.
  • Allergie: Le allergie stagionali o ambientali possono provocare irritazione agli occhi, causando bruciore, prurito e arrossamento. Le allergie possono essere scatenate da pollini, polveri, peli di animali o altri allergeni presenti nell’ambiente.
  • Esposizione a sostanze irritanti: L’esposizione a sostanze irritanti come fumi chimici, vapori, cloro o prodotti per la pulizia degli occhi può causare bruciore e irritazione agli occhi.
  • Sindrome dell’occhio secco: La sindrome dell’occhio secco si verifica quando gli occhi non producono abbastanza lacrime o le lacrime evaporano troppo rapidamente. Questa condizione può causare secchezza, bruciore e irritazione agli occhi.
  • Blefarite: La blefarite è un’infiammazione delle palpebre che può provocare prurito, bruciore e formazione di croste o detriti lungo il margine delle palpebre.
  • Infezioni oculari: Le infezioni batteriche o virali come l’herpes o la cheratite possono causare bruciore e dolore agli occhi.

Se si avverte bruciore agli occhi, è consigliabile consultare un medico o un oftalmologo per una valutazione accurata. Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e potrebbe includere l’uso di colliri o pomate oftalmiche, l’applicazione di impacchi caldi o l’adozione di misure preventive come l’uso di occhiali protettivi o il riposo degli occhi durante l’uso prolungato di dispositivi digitali.

Avanti

Prosegui la lettura navigando con i tasti avanti e indietro. Questo contenuto è stato suddiviso in 3 pagine.


L'acidosi respiratoria è una condizione medica caratterizzata dall’incapacità dei polmoni di eliminare efficacemente l’anidride carbonica (CO₂) prodotta dall’organismo