Sintomi iniziali mononucleosi
La mononucleosi è causata dal virus Epstein-Barr, un microrganismo appartenente alla famiglia degli herpesvirus. Prima che i sintomi si manifestino, il virus ha un periodo di incubazione che varia a seconda dell’età. Nei bambini piccoli, il periodo di incubazione è di circa un mese, mentre negli adulti può durare un po’ più a lungo, da 30 a 45 giorni.
I sintomi iniziali dell’infezione includono febbricola (37°C) o febbre (fino a 39-40°C), che può persistere per 8-15 giorni, spossatezza e mancanza di appetito. Nei bambini, è importante prestare attenzione all’età, poiché possono verificarsi anche edema palpebrale (gonfiore delle palpebre) e gastroenterite.
Durante la fase acuta della malattia, si manifesta un forte mal di gola, con la presenza di placche bianco-giallastre sulle tonsille, che possono raggiungere dimensioni significative e ostacolare la normale deglutizione. Nei casi più gravi, potrebbero verificarsi difficoltà respiratorie a causa dell’ostruzione parziale delle vie aeree superiori.
Altri sintomi caratteristici della mononucleosi infettiva includono l’ingrossamento dei linfonodi nel collo, nel fegato e nella milza, nonché la comparsa di un’eruzione cutanea simile a quella del morbillo. Questa eruzione cutanea di solito si risolve in 4-5 giorni.
È importante consultare un medico in caso di sospetta mononucleosi per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. I sintomi della malattia possono variare da individuo a individuo e possono essere simili a quelli di altre condizioni, quindi è fondamentale ottenere una valutazione medica appropriata. Con il giusto riposo e le cure appropriate, la maggior parte delle persone guarisce completamente dalla mononucleosi.