Valori normali delle transaminasi

I test delle transaminasi vengono utilizzati sia a scopo preventivo, per un monitoraggio generale della salute, sia quando il medico sospetta un malfunzionamento o una lesione degli organi coinvolti.

I valori normali delle transaminasi sono espressi in Unità Internazionali, che rappresentano la quantità di enzima in grado di trasformare una micromole di substrato in un minuto. In caso di malattie epatiche acute o croniche, possono essere rilevati aumenti delle concentrazioni di diversi enzimi nel sangue. I principali parametri utilizzati e più sensibili includono:

• GOT o AST: valore normale compreso tra 0-29 milliunità (mU) per millilitro (ml)
• GPT o ALT: valore normale compreso tra 0-30 mU/ml
• LDH: valore normale compreso tra 80-300 mU/ml
• Gamma GT: valore normale compreso tra 5-36 mU/ml negli uomini; 4-23 mU/ml nelle donne
• FA: valore normale compreso tra 20-28 mU/ml
• OCT: valore normale compreso tra 8-20 mU/ml
• Aldolasi: valore normale compreso tra 0,9-6,5 mU/ml

È importante tenere presente che questi valori possono variare leggermente da laboratorio a laboratorio a causa delle diverse metodiche di analisi utilizzate.

L’alterazione dei valori delle transaminasi nel sangue indica sempre una modificazione della normale permeabilità della membrana delle cellule epatiche. In presenza di lesioni o, ancor più, di necrosi delle cellule epatiche, la membrana cellulare perde la sua funzione di barriera, consentendo il rilascio degli enzimi intracellulari nel flusso sanguigno. Di conseguenza, le concentrazioni di questi enzimi nel sangue risulteranno superiori ai livelli normali.

Anche in condizioni fisiologiche, piccole quantità di questi enzimi sono presenti nel sangue. Pertanto, l’incremento dei valori delle transaminasi non rappresenta un fenomeno “tutto o nulla”, ma riflette la quantità degli enzimi rilasciati in relazione al grado di lesione della membrana cellulare degli epatociti.