Acufene vascolare

Gli acufeni vascolari costituiscono una forma specifica di acufene associata a disturbi circolatori e al flusso del sangue vicino all’orecchio. I sintomi di questa condizione possono variare da persona a persona e spesso comprendono:

  • Percezione di un rumore pulsante: Il suono avvertito può essere sincronizzato con il battito cardiaco, dando l’impressione di un rumore pulsante o di un battito nelle orecchie.
  • Intensità variabile: Gli acufeni vascolari possono manifestarsi in modo intermittente, con periodi in cui il rumore risulta più intenso o più debole.
  • Percezione in un solo orecchio: In molti casi, gli acufeni vascolari possono essere avvertiti solo in una delle due orecchie.
  • Variazioni con la posizione del corpo: Il rumore può variare a seconda della posizione della testa o del collo.
  • Aumento con l’esercizio fisico o la pressione sanguigna: Gli acufeni vascolari possono peggiorare durante l’attività fisica o in concomitanza con un aumento della pressione sanguigna.
  • Sensazioni correlate al flusso sanguigno: In alcuni casi, i pazienti possono percepire sensazioni di palpitazioni, calore o pulsazioni nelle orecchie.
  • Possibile sensibilità ai suoni esterni: Alcune persone con acufeni vascolari possono sperimentare una maggiore sensibilità ai suoni esterni, che rende difficile concentrarsi o dormire.

È fondamentale evidenziare che gli acufeni vascolari possono rappresentare un sintomo di disturbi circostanti, come problemi vascolari o cardiaci. Pertanto, se si sospetta di avere acufeni vascolari o si manifestano sintomi simili, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e identificare eventuali cause sottostanti.

Per quanto riguarda la diagnosi dell’acufene pulsante, essa rientra nella classificazione dell’acufene oggettivo e può essere stabilita dal medico audiologo o dall’otorinolaringoiatra mediante un approfondito esame del distretto testa-collo. Questo permette di escludere la presenza di patologie organiche o espansive e di effettuare ulteriori indagini, come la TAC e gli esami ecografici dei vasi sanguigni, per valutare la presenza di compressioni, aneurismi o altre malformazioni del sistema arterioso e/o venoso.

Per quanto riguarda la terapia dell’acufene pulsante, gli specialisti individueranno le soluzioni più adeguate per ridurre il fastidio causato dagli acufeni e migliorare la qualità della vita del paziente. In alcuni casi, la via neurochirurgica potrebbe essere una soluzione, ma nella maggioranza dei casi, la Tinnitus Tetraining Therapy (TRT) può risultare utile. Questa terapia si basa sull’utilizzo di specifici dispositivi acustici associati al supporto psicoterapeutico per eliminare o ridurre significativamente la percezione dell’acufene pulsante. Inoltre, adottare uno stile di vita sano, seguire una dieta equilibrata e regolare e limitare il consumo di caffè, tè e alcolici, preferendo invece frutta, verdura e alimenti ricchi di vitamine A, B, E, zinco e magnesio, può risultare di grande aiuto.

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