Cause dei brividi
Questo fenomeno fisiologico è associato a contrazioni muscolari involontarie, ritmiche o irregolari, che si manifestano insieme a un senso di freddo e piloerezione, comunemente nota come “pelle d’oca”. I brividi sono una reazione del corpo per aumentare la produzione di calore e mantenere costante la temperatura corporea, soprattutto in risposta al freddo.
I brividi possono anche essere scatenati da forti stimoli psichici, come traumi, shock, spaventi intensi o sforzi eccessivi. In questi casi, i brividi rappresentano una risposta del corpo all’elevata eccitazione emotiva.
I brividi che precedono la febbre sono spesso causati da microrganismi, immunocomplessi, tossine o prodotti batterici, che alterano il punto di regolazione della temperatura corporea a livello degli ipotalami. Ciò porta a contrazioni muscolari che generano calore e contribuiscono all’instaurarsi di uno stato febbrile. Pertanto, i brividi possono essere un sintomo comune in molte malattie infettive, come broncopolmonite, influenza, malaria, sepsi e meningite.
Oltre alle cause sopra menzionate, i brividi possono essere associati a una vasta gamma di malattie, tra cui ascesso polmonare, babesiosi, brucellosi, cellulite infettiva, chikungunya, cistopielite, colecistite, dengue, difterite, ebola, encefalite da zecche, endocardite infettiva, epatite A, epatite B, epatite D, epatite E, erisipela, febbre di Lassa, febbre gialla, legionellosi, leptospirosi, malaria, malattia di Lyme, osteomielite, PFAPA, pielonefrite, polmonite ab ingestis, schistosomiasi, sepsi, shock settico, sindrome serotoninergica, tifo, tiroidite subacuta, toxoplasmosi e virus Zika.
Anche malattie meno comuni, come amebiasi, anemia emolitica, attacco di panico, calcoli cistifellea, calcoli renali, cistite, coagulazione intravascolare disseminata, congestione digestiva, drepanocitosi, ectasia duttale, emoglobinuria parossistica notturna, epididimite, eritema solare, faringotonsillite, febbre emorragica di Marburg, fuoco di Sant’Antonio, gastroenterite virale, influenza, ipotiroidismo, mastite, meningite, menopausa, mixoma, orchite, orzaiolo, pancreatite, pericardite, peritonite, pleurite, polmonite, prostatite, salmonella, scarlattina, scialoadenite, sferocitosi, tonsillite, tubercolosi e tumori cardiaci possono causare brividi.