Psoriasi guttata cause, sintomi, diagnosi, prevenzione e trattamenti efficaci di questa forma particolare di psoriasi

La psoriasi guttata è una malattia della pelle a carattere infiammatorio, che può manifestarsi in forma temporanea oppure cronicizzarsi. Come per la normale psoriasi, si contraddistingue per la comparsa di piccole macchie tondeggianti, di colore tra il rosa e il rosso, sovente coperte da squame e accompagnate da fastidio o prurito.

Sintomi Psoriasi guttata

La psoriasi guttata è una condizione dermatologica trattabile, che richiede però attenzione medica tempestiva. Una diagnosi precoce, un piano terapeutico mirato e il sostegno emotivo sono elementi fondamentali per migliorare la qualità di vita delle persone colpite e ridurre il rischio di complicanze. Affidarsi a strutture specializzate rappresenta il modo migliore per affrontare questa malattia in modo efficace e consapevole

Queste lesioni si localizzano principalmente su tronco, braccia e gambe, ma possono estendersi anche al torace e all’addome. Di seguito, analizziamo in modo dettagliato tutti gli aspetti principali di questa condizione cutanea.

Cos’è la Psoriasi Guttata

Caratteristica tipica delle papule a goccia

Caratteristica tipica delle papule a goccia

Questa variante rientra tra le patologie autoimmuni che colpiscono la pelle e non è trasmissibile. La sua caratteristica contraddistintiva consiste nella comparsa di piccole chiazze dalla forma simile a una goccia – da cui deriva il termine “guttata”, dal latino gutta. Le cellule cutanee si moltiplicano a un ritmo anomalo, causando un’infiammazione visibile sotto forma di lesioni rosa o rossastre, spesso ricoperte da sottili squame. A differenza di altre forme, come quella a placche, la guttata ha un’estensione più diffusa ma lesioni di dimensioni minori.

Questa forma rappresenta circa il 10% di tutti i casi di psoriasi, rendendola la seconda variante più diffusa dopo quella a placche, che riguarda la maggior parte dei pazienti (circa l’80%). Colpisce con maggiore frequenza bambini e ragazzi sotto i 30 anni, mentre è più rara in età adulta. Non esistono differenze significative tra i sessi o tra i gruppi etnici: può insorgere in chiunque, con la stessa probabilità.

Origini e Fattori Scatenanti

Le basi genetiche sono ampiamente riconosciute, ma la comparsa effettiva della malattia è spesso innescata da eventi esterni. Il principale responsabile è l’infezione da Streptococcus pyogenes, che causa faringiti o tonsilliti, riscontrata in circa l’80% dei casi prima della comparsa dei sintomi. Tra gli altri fattori che possono provocare un episodio vi sono:

  1. Virus comuni (rosolia, varicella, morbillo, raffreddore)
  2. Lesioni cutanee (graffi, scottature, iniezioni)
  3. Assunzione di determinati farmaci (litio, beta-bloccanti, antimalarici)
  4. Forte stress psicofisico
  5. Abuso di bevande alcoliche

Ogni individuo reagisce in modo differente a questi elementi, e il meccanismo biologico che li collega alla comparsa delle lesioni è ancora oggetto di studio.

Sebbene non si possa parlare di una trasmissione ereditaria diretta della psoriasi guttata, esiste comunque una certa predisposizione familiare. È stato riscontrato che diversi pazienti affetti da questa forma della malattia hanno familiari con una storia di psoriasi, anche se di tipologia diversa. In particolare, risulta significativa l’associazione con un marcatore genetico noto come HLA-Cw6, la cui presenza è più comune tra le persone che sviluppano la psoriasi guttata in giovane età.

Sintomi

I sintomi iniziano con piccole chiazze rosate o rossastre che tendono a comparire su braccia, gambe, torace e addome. Le lesioni sono solitamente pruriginose e, con il passare del tempo, possono crescere, assumere forma ovale e ricoprirsi di squame argentate. Nei casi più estesi, le macchie si uniscono in placche più grandi. Più raramente, le eruzioni possono interessare anche collo, cuoio capelluto, volto o orecchie. Mani e piedi sono quasi sempre risparmiati. La malattia può presentarsi una sola volta oppure ricorrere periodicamente.

SintomoDescrizioneDimensione / FormaLocalizzazione Principale
Papule cutaneePiccole protuberanze infiammate sulla pelle, di forma tondeggiante1–10 mm, a goccia o lacrimaTronco, braccia, gambe
Aspetto “a gocciaForma caratteristica simile a una lacrima o gocciaTipicamente inferiore a 1 cmZone centrali del corpo e arti
Colore delle lesioniMacchie rosa, rosse o salmone su pelle chiara; tonalità più scure su pelle pigmentataCome sopra
Presenza di squameSottili squame bianco-argentee che compaiono sulle lesioni con il tempoSquame superficiali, friabiliSulla superficie delle papule, in fase più avanzata
Prurito leggeroSensazione di prurito lieve, talvolta fastidiosaIn corrispondenza delle lesioni
Comparsa acutaEruzione rapida e diffusa, spesso in seguito a infezione delle vie respiratorie superioriIn tutto il tronco e sugli arti
Numero elevato di lesioniDa poche decine a centinaia di chiazzeVariabile, spesso molto numeroseDistribuzione ampia su tutto il corpo, tranne mani/piedi
Evoluzione delle lesioniLe macchie possono crescere, fondersi o scomparire spontaneamenteForma ovale o irregolare con tempoLe stesse aree già interessate
Assenza in mani, piedi e unghieLe zone palmo-plantari e le unghie sono raramente colpitePalmi, piante dei piedi e unghie generalmente risparmiate
Assenza iniziale di squameLe squame possono non essere visibili nei primissimi giorniLesioni fresche, nei primi stadi

Possibili Conseguenze e Complicazioni

La psoriasi guttata tende, nella maggior parte dei casi, a seguire un decorso favorevole, con la possibilità di una remissione spontanea, ossia di guarire da sola. Non si possono escludere sviluppi meno positivi, dal momento che alcune persone possono andare incontro a complicazioni. Circa un terzo dei pazienti manifesta episodi ricorrenti della malattia nel tempo. Inoltre, si osservano talvolta alterazioni nei valori lipidici, come un aumento del colesterolo o dei trigliceridi, indipendentemente da fattori dietetici. In alcuni casi, le lesioni tipiche della forma guttata possono evolvere in psoriasi a placche, una variante più cronica e resistente. Il prurito e il grattamento persistente delle lesioni possono favorire infezioni secondarie della pelle, di origine batterica o fungina. In una quota di pazienti, pari a circa il 10%, può infine insorgere un’infiammazione delle articolazioni, nota come artrite psoriasica, che rappresenta una delle possibili complicanze a lungo termine.

CategoriaCondizione SpecificaRelazione con la Psoriasi Guttata
Fattore scatenante primarioInfezione da Streptococcus pyogenesInfezione alla gola (faringotonsillite) che precede fino all’80% dei casi di psoriasi guttata.
Fattore scatenante secondarioInfezioni virali (es. varicella, rosolia)Infezioni virali comuni nei bambini e adolescenti che possono innescare l’insorgenza.
Fattore scatenante cutaneoTraumi della pelle (fenomeno di Koebner)Tagli, scottature o graffi che possono provocare nuove lesioni psoriasiche nei soggetti predisposti.
Fattore scatenante farmacologicoUso di farmaci (litio, beta-bloccanti, antimalarici, ecc.)Alcuni farmaci possono indurre o aggravare la psoriasi guttata nei pazienti sensibili.
Complicanza frequenteCrisi ricorrentiCirca un terzo dei pazienti sviluppa episodi ricorrenti nel tempo, rendendo la malattia ciclica.
Complicanza evolutivaPsoriasi a placcheIn una percentuale significativa (25–39%), la forma guttata può evolvere in una psoriasi cronica a placche.
Complicanza infettivaInfezioni cutanee secondarieIl prurito e il grattamento favoriscono la penetrazione di batteri o funghi nelle lesioni.
Complicanza sistemicaArtrite psoriasicaFino al 10% dei soggetti con psoriasi guttata ricorrente può sviluppare infiammazioni articolari.
Complicanza metabolicaDislipidemieAlterazioni del metabolismo lipidico (colesterolo/trigliceridi elevati), indipendenti dall’alimentazione.
Complicanza psicologicaAnsia, isolamento sociale, bassa autostimaEffetti emotivi dovuti all’aspetto visibile delle lesioni, più evidenti nei bambini e adolescenti.

Il freddo può peggiorare il quadro clinico, mentre l’esposizione solare moderata in estate tende a migliorarlo. Nei soggetti più giovani, la malattia può avere conseguenze anche sul piano emotivo e sociale. La presenza di lesioni visibili può compromettere l’autostima e favorire l’isolamento, rendendo fondamentale un supporto psicologico per affrontare lo stigma e prevenire disagi mentali come ansia o depressione.

Distinguere la psoriasi a condizione pseudo-similari. Il riconoscimento corretto della psoriasi guttata è fondamentale per evitare diagnosi errate. Esistono infatti diverse condizioni cutanee che possono simulare il suo aspetto, soprattutto nella fase iniziale. Tra queste figurano:

  1. Pitiriasi rosea, una patologia autolimitante di origine virale;
  2. Dermatite seborroica, spesso localizzata su aree ricche di ghiandole sebacee;
  3. Lichen planus, caratterizzato da papule violacee e pruriginose;
  4. Eruzioni da farmaci, con manifestazioni variabili e talvolta simili alla guttata;
  5. Tinea corporis, una micosi superficiale della pelle.

In età pediatrica, anche alcune eruzioni virali transitorie possono simulare le manifestazioni della psoriasi guttata, rendendo la diagnosi ancora più di difficile inquadratura.

Come si Diagnostica

Il riconoscimento della guttata avviene principalmente tramite la visita dermatologica, osservando l’aspetto delle lesioni e ricostruendo la storia clinica del paziente. In casi sospetti, può essere utile un tampone alla gola o esami del sangue per identificare un’infezione streptococcica. In rarissime situazioni si può ricorrere a una biopsia della pelle. Riconoscere i sintomi precocemente è essenziale per impostare un trattamento adeguato ed evitare complicazioni.

Spesso la psoriasi guttata tende a regredire spontaneamente nel giro di alcune settimane, ma possono essere adottate terapie per alleviare i sintomi:

  1. Corticosteroidi locali: creme che attenuano prurito e rossore, da applicare con attenzione per evitare effetti collaterali
  2. Fototerapia: trattamenti con luce UVB che rallentano la crescita cellulare e riducono l’infiammazione
  3. Idratanti ed emollienti: come oli naturali o paraffina per lenire la secchezza e favorire la guarigione
  4. Catrame minerale: lozioni che aiutano a rallentare la rigenerazione cutanea
  5. Derivati della vitamina A o D: favoriscono la rigenerazione cutanea, ma possono causare irritazioni
  6. Farmaci immunosoppressori: usati nei casi più resistenti e gravi
  7. Antibiotici sistemici: utili in caso di infezione streptococcica conclamata

Nella maggior parte dei casi, la condizione si risolve completamente entro tre o quattro mesi. Una percentuale variabile tra il 25% e il 39% può evolvere verso forme croniche. La prevenzione si basa sull’identificazione e sull’eliminazione dei fattori scatenanti, come infezioni, traumi alla pelle, farmaci specifici e situazioni stressanti.

Psoriasi guttata

Approfondire gli aspetti meno noti della psoriasi guttata permette una comprensione più ampia e una gestione più personalizzata della malattia. Dal ruolo del sistema immunogenetico al peso del microbioma, passando per le strategie terapeutiche alternative e il supporto psicologico, emerge un quadro complesso che richiede un approccio integrato e multidisciplinare, specialmente quando si tratta di pazienti in età evolutiva

È importante un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento di dermatologi e figure di supporto psicologico, specialmente per i pazienti più giovani. Ti consigliamo la lettura della pagina informativa sulla psoriasi (che comprende tutte le tipologie della condizione dal punto di vista dermatologico). Ecco le differenze della guttata rispetto alle altre forme di psoriasi:

CaratteristicaPsoriasi GuttataPsoriasi a PlacchePsoriasi InversaPsoriasi PustolosaPsoriasi Eritrodermica
Aspetto delle lesioniPiccole macchie a forma di goccia, rosse-rosate, spesso squamoseChiazze ben delimitate, rosse, ispessite e squamoseLesioni lisce, rosse, senza squame, in pieghe cutaneePustole sterili su pelle arrossataArrossamento esteso con desquamazione intensa
DistribuzioneTronco, braccia, gambe; raramente viso e cuoio capellutoGomitoli, ginocchia, cuoio capelluto, schienaPieghe inguinali, ascellari, sotto il senoDiffusa o localizzata su mani, piedi o troncoEstesa su gran parte del corpo
Età di insorgenzaTipica nei bambini e giovani adultiPiù comune negli adultiPuò colpire tutte le etàSpesso in adulti con psoriasi preesistenteForma rara, può insorgere a ogni età
DecorsoAcuto, spesso con risoluzione spontanea in settimaneCronico, recidivanteCronico con ricaduteAcuto o subacuto, potenzialmente graveAcuto, grave e potenzialmente pericoloso
Cause scatenantiInfezioni streptococciche, stress, farmaciFattori genetici, stress, traumi, farmaciFrizione, umidità, sudorazioneFarmaci, infezioni, stressInterruzione brusca di terapia o infezioni
Sintomi associatiPrurito lieve/moderatoPrurito variabile, dolore se graveIrritazione locale, fastidioDolore, febbre, malessere generaleMalessere sistemico, febbre alta
FrequenzaCirca 10% dei casi di psoriasiCirca 80% dei casiForma meno comuneRaraMolto rara
Risposta alla terapiaSpontanea o trattamenti topici/fototerapiaTerapie topiche, sistemiche e biologicheTerapia topica specifica per piegheTerapie sistemiche e biologiche spesso necessarieUrgenza medica, richiede trattamento intensivo
Rischio di complicanzePossibile evoluzione in psoriasi a placche o artrite psoriasicaRischio elevato di artrite psoriasicaRischio di infezioni localiRischio di infezioni e complicanze graviRischio elevato di sepsi e insufficienza organica
Le ultima novità in tema di pubblicazioni e ricerca scientifica

Recenti ricerche suggeriscono che l’equilibrio dei microrganismi presenti sulla pelle e nella gola possa avere un ruolo rilevante nell’insorgenza della psoriasi guttata. In particolare, alterazioni del microbiota faringeo sembrano facilitare la risposta infiammatoria tipica di questa forma, soprattutto nei soggetti che hanno contratto infezioni da streptococco beta-emolitico.

In pazienti che presentano ripetute ricadute della psoriasi guttata in seguito a infezioni alle tonsille, è stata osservata una possibile riduzione degli episodi dopo la rimozione chirurgica di queste strutture linfatiche. La tonsillectomia non è ancora riconosciuta come un ulteriore trattamento ufficiale della malattia, rimanendo una strategia sperimentale ancora oggetto di indagine clinica. Quando la psoriasi guttata si mostra resistente ai trattamenti convenzionali o tende a recidivare frequentemente, una delle opzioni più efficaci risulta essere la fototerapia UVB a spettro stretto. Questo tipo di trattamento contribuisce a rallentare la moltiplicazione cellulare e a ridurre le manifestazioni cutanee.

Sebbene la forma guttata sia, in molti casi, transitoria, il suo impatto psicosociale nei bambini e negli adolescenti può essere significativo. La comparsa improvvisa di lesioni visibili, soprattutto su zone esposte come torace, braccia o gambe, può generare disagio, senso di esclusione o rifiuto sociale. In contesti scolastici o sportivi, questi sintomi possono tradursi in isolamento o calo dell’autostima. È quindi fondamentale considerare, oltre al trattamento fisico, anche un adeguato supporto emotivo e psicologico.



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