L’ascite è una condizione che coinvolge l’accumulo anormale di liquido nella cavità addominale, tra i due strati del peritoneo. È una manifestazione spesso associata a malattie gravi, come la cirrosi epatica, l’insufficienza cardiaca, l’insufficienza renale, i tumori addominali e altre patologie che influiscono sulla funzionalità di organi vitali come il fegato, il cuore, i reni o il sistema linfatico.

La causa più comune dell’ascite è la cirrosi. Altre condizioni che possono causarla includono insufficienza cardiaca, insufficienza renale, infezione o tumore.

Quando si ha la cirrosi, il fegato non funziona come dovrebbe. La diminuzione della funzione epatica si combina con l’ipertensione portale per causare i sintomi dell’ascite. L’ipertensione portale è l’aumento della pressione nella vena porta che trasporta il sangue al fegato. L’alta pressione provoca la fuoriuscita di liquido dalle vene nell’addome, dove si accumula.

Come viene diagnosticata l’ascite? Il medico eseguirà un esame fisico e ti chiederà dei sintomi e della tua storia clinica. Potresti anche dover fare esami del sangue o test di imaging.

La diagnosi dell’ascite viene solitamente effettuata attraverso un esame fisico, durante il quale il medico può rilevare un addome teso e percussione che produce un suono ottuso anziché il suono normale di risonanza. Per confermare la presenza di ascite e identificarne la causa sottostante, possono essere eseguiti esami di laboratorio come l’analisi del liquido ascitico prelevato tramite paracentesi, ecografie addominali, radiografie o tomografie computerizzate.

Quali test potrei aver bisogno? Dopo l’esame iniziale, il medico ti consiglierà altri test per confermare la diagnosi:

  • Ecografia o tomografia computerizzata: Queste scansioni diagnostiche mostrano in dettaglio la tua area addominale.
  • Paracentesi: Ti verrà somministrato un anestetico locale prima di questa procedura. Il medico inserisce un ago nell’addome per rimuovere il liquido. Il liquido viene analizzato per individuare segni di cancro, infezione, ipertensione portale e altre condizioni.

Come viene trattata l’ascite? Limitare il sodio nella dieta è fondamentale per trattare l’ascite. Per le persone con ascite, l’assunzione di sodio raccomandata è inferiore a 2000-4000 milligrammi al giorno.

Un dietista può aiutarti a creare un piano alimentare sano. Potresti anche dover assumere diuretici (pillole diuretiche). Questi diuretici aiutano il fluido e il sodio ad uscire dal tuo corpo.

Avrò bisogno di un intervento chirurgico per l’ascite? A volte, diuretici e una dieta povera di sodio non sono sufficienti per migliorare l’ascite. Potresti aver bisogno di altri trattamenti, tra cui:

  • Paracentesi: Il medico inserisce un ago nell’addome per rimuovere il liquido. Questa procedura può rimuovere una grande quantità di liquido in eccesso.
  • TIPS (shunt portosistemico intraepatico transgiugulare): Questa procedura viene eseguita per trattare l’accumulo di liquidi nell’addome. Viene inserita una rete metallica (stent) in una vena nel fegato. Quando gonfiato, lo stent forma un canale (shunt) che bypassa il fegato. Il TIPS può essere appropriato se l’ascite non risponde ad altre terapie, se hai bisogno di diverse paracentesi al mese e non sei candidato per un trapianto di fegato.
  • Trapianto di fegato: Nei casi di cirrosi grave, quando il fegato è in fallimento, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.

Se hai il cancro, la chemioterapia o la terapia ormonale possono aiutare a ridurre le dimensioni del tumore. Questi trattamenti possono fermare l’accumulo di liquidi.

L’ascite può essere curata?

I trattamenti per l’ascite possono contribuire a migliorare i sintomi e ridurre le complicanze. In alcuni pazienti, l’ascite può risolversi con la terapia diuretica o con il TIPS o il trapianto di fegato. Nel caso di epatite associata all’alcol, l’ascite può risolversi con il miglioramento della funzione epatica. Segui le indicazioni del tuo medico per mantenerti il più sano possibile.

I sintomi dell’ascite possono variare a seconda della quantità di liquido accumulato nell’addome. Inizialmente, il paziente può avvertire una sensazione di pesantezza e gonfiore addominale. Con l’aumentare del liquido, l’addome può distendersi notevolmente, causando disagio, difficoltà respiratorie, precoce senso di sazietà, perdita di appetito e improvviso aumento di peso.

I principali sintomi dell’ascite sono un addome ingrossato e un aumento rapido del peso.

Altri sintomi includono:

  • Gonfiore alle caviglie.
  • Dispnea (difficoltà respiratoria).
  • Problemi digestivi, come gonfiore, dolori addominali, perdita di appetito, indigestione e stitichezza.
  • Dolore alla schiena.
  • Difficoltà a stare seduti.
  • Affaticamento.

Il trattamento dell’ascite dipende dalla causa sottostante e dalla quantità di liquido presente. Le opzioni terapeutiche possono includere modifiche dello stile di vita, come la limitazione dell’assunzione di sodio e l’adozione di una dieta equilibrata, l’uso di farmaci diuretici per favorire l’eliminazione del liquido, la paracentesi terapeutica che prevede il drenaggio del liquido ascitico attraverso un ago inserito nell’addome e, nei casi gravi o ricorrenti, la valutazione di procedure chirurgiche come la creazione di uno shunt portosistemico o il trapianto di fegato.

È importante sottolineare che l’ascite non è una malattia a sé stante, ma piuttosto un sintomo di un’alterazione sottostante. Pertanto, il trattamento mira principalmente a gestire la causa sottostante e a migliorare i sintomi correlati all’accumulo di liquido nell’addome.

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