La dissenteria è una condizione che si verifica quando l’intestino, principalmente il colon, è colpito da un’infezione. Si caratterizza per l’espulsione abbondante di feci diarroiche, la presenza di sangue, muco e/o pus nelle feci e l’esperienza di tenesmo, che consiste in una contrazione dolorosa dell’ano accompagnata da un costante bisogno di evacuare. La perdita di liquidi e sali minerali può portare a disidratazione e squilibri elettrolitici.

Spesso, i termini “diarrea” e “dissenteria” vengono usati in modo intercambiabile, ma in realtà la dissenteria rappresenta una forma particolarmente grave di diarrea. Oltre alle feci abbondanti e liquide tipiche della diarrea, la dissenteria si caratterizza anche per la presenza di sangue, muco e/o pus nelle feci. Inoltre, l’evacuazione delle feci risulta spesso particolarmente dolorosa.

Tra le cause più comuni vi sono il protozoo Entamoeba histolytica, responsabile della dissenteria amebica, e i batteri della specie Shigella, in particolare la Shigella dysenteriae, che provoca la dissenteria bacillare o shighellosi.

L’amebiasi è una malattia rara in Europa, ma è diffusa nelle aree tropicali dove le condizioni igieniche sono scarse. Questa malattia si trasmette attraverso l’ingestione di acqua o cibo contaminati dalle feci infette contenenti il parassita responsabile. Pertanto, è importante fare attenzione quando si viaggia in paesi dove le condizioni igieniche sono precarie. I sintomi dell’amebiasi possono manifestarsi anche diversi mesi dopo l’infezione e includono diarrea, disturbi digestivi, perdita di peso e anemia.

La dissenteria bacillare si diffonde anch’essa attraverso l’ingestione di cibo contaminato e, soprattutto, attraverso il contatto diretto con persone infette. Le epidemie di dissenteria bacillare sono comuni in luoghi sovraffollati con scarse condizioni igieniche. I sintomi si manifestano entro sei giorni dall’infezione e la dissenteria, che può iniziare come una semplice diarrea, può progredire verso sintomi più gravi, come febbre, nausea, dolori addominali e tenesmo, che è caratterizzato da spasmi dolorosi dell’ano e un forte stimolo all’evacuazione.

La dissenteria può essere anche un sintomo di altre malattie come la colite ulcerosa, il carcinoma del colon distale e del retto, la diverticolite del colon o la poliposi. Tuttavia, tra le forme infettive di dissenteria, quella causata da agenti come Entamoeba histolytica, Giardia lamblia, batteri del genere Salmonella e alcuni nematodi rimane la più comune.

La cura e la terapia per la dissenteria mirano principalmente a prevenire la disidratazione attraverso il reintegro di liquidi, sia per via orale che, nei casi più gravi, per via endovenosa. Inoltre, si ricorre a terapie antibiotiche mirate per eradicare gli agenti infettivi identificati tramite analisi delle feci. L’uso di batteri lattici nella dissenteria rimane un argomento di discussione, mentre l’uso di farmaci antidiarroici che rallentano la motilità intestinale è controindicato, poiché può prolungare la durata della malattia.

Le patologie che possono essere associate alla dissenteria includono la colite, la colite ulcerosa, la gastroenterite, la gastroenterite virale, le intolleranze alimentari, il morbo di Crohn e molte altre. È importante tenere presente che l’elenco non è esaustivo e che è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata.

La dissenteria richiede cure adeguate in base alla sua causa. Nel caso di dissenteria causata da stress o ansia, può essere sufficiente riposare, bere acqua e cercare di rilassarsi. Per le malattie respiratorie come l’asma, le allergie o la BPCO, è necessario seguire le terapie prescritte dal medico. Per i problemi respiratori legati a fattori metabolici, uno stile di vita sano che comprenda la perdita di peso e l’esercizio fisico può essere benefico.

Tuttavia, in tutti gli altri casi, è fondamentale consultare un medico esperto che, dopo un’attenta valutazione, sarà in grado di indicare i rimedi e le terapie appropriate per il trattamento della dissenteria. Ogni situazione richiede un approccio personalizzato basato sulle esigenze individuali del paziente.


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