La disuria consiste in difficoltà e dolore durante la minzione, ed è un sintomo piuttosto comune che può essere causato da diverse condizioni. Sebbene spesso si risolva spontaneamente, è importante rivolgersi al medico se persiste per più di qualche giorno o se è associato ad altri sintomi come febbre, mal di schiena o urine maleodoranti o torbide. La disuria può essere accompagnata da altri disturbi della minzione come la stranguria o la pollachiuria, e può essere legata a disturbi della diuresi come l’oliguria o l’anuria.

Sebbene spesso si risolva spontaneamente, è importante rivolgersi al medico se persiste per più di qualche giorno o se è associato ad altri sintomi come febbre, mal di schiena o urine maleodoranti o torbide. La disuria può essere accompagnata da altri disturbi della minzione come la stranguria o la pollachiuria, e può essere legata a disturbi della diuresi come l’oliguria o l’anuria.

La disuria e la stranguria sono due disturbi relativi all’apparato urinario che spesso vengono confusi tra loro. Tuttavia, nonostante i sintomi possano sovrapporsi, si tratta di due condizioni differenti. A differenza della disuria, la stranguria si manifesta con una minzione dolorosa e intermittente, che può diventare sempre più difficile fino a ridursi a poche gocce di urine. In alcuni casi, può essere presente anche il dolore sovrapubico dovuto a tenesmo vescicale, ovvero a spasmi e contrazioni muscolari dolorose a livello vescicale. Inoltre, è possibile che nelle urine ci sia la presenza di sangue.

Sintomi e cause della disuria

La disuria si manifesta con una sensazione di dolore, bruciore, fastidio o pizzicore durante la minzione, e in alcuni casi può essere accompagnata da tenesmo vescicale, ovvero una contrazione dolorosa dello sfintere vescicale. I sintomi possono verificarsi all’inizio o alla fine della minzione, a seconda delle cause. Tra le cause più comuni della disuria ci sono le infezioni del tratto urinario, in particolare della vescica (cistite) nelle donne e dell’uretra negli uomini. Altre condizioni che possono provocare la disuria includono calcoli renali, malattie sessualmente trasmissibili, infiammazioni renali, vaginiti, tumori, procedure chirurgiche del tratto urinario e l’assunzione di alcuni farmaci.

Nelle donne, la causa più frequente sono le infezioni del tratto urinario, in particolare della vescica (cistite), che è caratterizzata anche dal continuo bisogno di urinare, da una sensazione di svuotamento vescicale incompleto, da dolore al basso ventre e bruciore alla vescica. In alcuni casi, si possono associare cistite e dolori lombari o sensazione di pesantezza alla vescica, mentre in altri la cistite si sviluppa senza dolore né bruciore.

Negli uomini, le cause più frequenti di disuria sono l’infezione dell’uretra (uretrite) che si manifesta con dolore e bruciore all’uretra, che si intensificano durante la minzione e i disturbi della prostata.

Altre condizioni che possono provocare la disuria sono i calcoli renali e alla vescica, le malattie a trasmissione sessuale (gonorrea, herpes genitale, clamidia), le infiammazioni renali, le vaginiti, i tumori, le procedure chirurgiche a carico del tratto urinario o l’applicazione di dispositivi come i cateteri e l’assunzione di alcuni farmaci.

La disuria è un disturbo che si manifesta attraverso una serie di sintomi, tra cui la sensazione di difficoltà e fastidio durante la minzione, che può essere maggiormente presente all’inizio dell’emissione di urina o durante lo svuotamento vescicale. Altri sintomi comuni sono la sensazione di incompleto svuotamento vescicale, le minzioni frequenti e il mitto irregolare, ovvero il passaggio dell’urina dal meato uretrale. Spesso si associa anche un fastidio uretrale e bruciore locale.

Quali sono i fattori eziologici della disuria?

Le infezioni delle vie urinarie, come cistiti, uretriti, prostatiti ed orchiepididimiti, sono la causa più comune di disuria. Altre cause possono essere malattie sessualmente trasmesse come la clamidia, la presenza di calcoli delle vie urinarie e ureterali, l’ipertrofia prostatica benigna, patologie ginecologiche come le vaginiti e le patologie tumorali come il tumore alla prostata, alla vescica o a carico dell’apparato riproduttivo femminile. È importante riconoscere i sintomi e le cause della disuria, per poter intervenire in modo tempestivo e risolutivo.

La disuria può manifestarsi in entrambi i sessi, anche se è più comune nelle donne, nelle quali si verificano più spesso infezioni del tratto urinario, in particolare la cistite, che nell’uomo invece è più rara. Inoltre, le donne in gravidanza, le persone con diabete e quelle con patologie a carico della vescica hanno un rischio più alto di disuria.

Cura della disuria

Il trattamento della disuria dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per combattere le infezioni, antidolorifici o altri farmaci per alleviare i sintomi, o interventi chirurgici per rimuovere calcoli o dispositivi come i cateteri. Per individuare eventuali malattie dell’apparato urinario viene effettuata una visita medica, un esame delle urine con urinocoltura per verificare la presenza di batteri o altri patogeni, ed eventuali ulteriori test diagnostici, come un’ecografia della vescica o della prostata. In alcuni casi, potrebbe essere necessario procedere con esami di imaging, endoscopici o invasivi per una diagnosi più approfondita.



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